Alla vigilia dell’ultima gara dell’anno, mister Kosta Runjaic fa il punto della situazione in casa bianconera. Contro il Torino, la volontà è quella di chiudere con punti il 2024. Il tecnico spiega che “sicuramente la vittoria di Firenze ci ha fatto bene, è stata molto importante. L’atmosfera in settimana è stata buona, avevamo programmato l’allenamento a porte aperte prima di quella gara e ci ha fatto tanto piacere ritrovare i nostri tifosi. E’ un aspetto fondamentale curare il legame con i tifosi, noi abbiamo bisogno di loro. E’ stato un allenamento molto importante: non eravamo distratti, siamo stati molto concentrati. Poi con il giusto entusiasmo possiamo vincere la prossima partita. Ma l’entusiasmo, si sa, non basta. E’ importante ma vanno aggiunti altri fattori. Il Torino ha iniziato bene la stagione, poi ha avuto una fase meno buona a livello di risultati, ma ha un possesso palla molto avanzato. E’ una squadra molto aggressiva, ci vorrà da parte nostra una prestazione di grande livello, facendo leva anche sull’entusiasmo dei nostri tifosi nell’ultima gara dell’anno in casa. Sarebbe bello ottenere i tre punti. Ma ogni partita è una storia a sé. Vedremo domani cosa succederà“.
A Firenze l’Udinese ha meritato i tre punti. Ma non si possono sempre regalare agli avversari occasioni: la Fiorentina vi ha graziato. “Sono assolutamente d’accordo. Abbiamo giocato molto bene nella ripresa, ma non avevamo iniziato bene. Sappiamo che questi errori possono essere fatali. In passato ci sono costati caro. Ci stiamo lavorando ogni giorno per migliorarci. Il nostro obiettivo è evitare che questi errori capitino. Dobbiamo imparare dal passato, capire meglio determinate situazioni. Speriamo di evitarli domani per avere maggiori chance di vittoria”.
Dubbi di formazione per domani? In difesa diversi ballottaggi? “Dobbiamo ancora decidere. Ci sono un paio di possibilità che abbiamo ancora in mente, vedremo domani“.
Il Torino: i suoi punti deboli? “Hanno dei difensori che giocano bene palla al piede, danno grande contributo nella costruzione dal basso, delle ali molto aggressive, un portiere molto esperto che può essere un pericolo con i suoi lanci. Hanno alcune possibilità tattiche, noi non dobbiamo stare troppo bassi ma nemmeno troppo alti, dovremo stare attenti ai lanci lunghi e alle seconde palle. Dobbiamo giocare come vogliamo. Loro giocano uomo su uomo, dobbiamo tenere le giuste posizioni e giocare in maniera coraggiosa, evitando gli errori. Servirà molto impegno. Dobbiamo passare ai fatti e prendere le giuste decisioni. CI siamo preparati bene, in maniera concentrata e con entusiasmo: questo dovrà aiutarci domani”.
Bilanci: quale squadra l’ha più impressionata sul campo? “Dobbiamo ancora affrontare Torino e Verona: dopo potrò fare un bilancio. Ci sono molte buone squadre tra quelle che hanno giocato contro di noi. L’Inter per la struttura, i singoli, la qualità del gioco. Anche l’Atalanta è un avversario tosto come pure il Napoli. Sicuramente in alcune situazioni è difficile affrontarli perchè abbiamo giocatori nuovi. A Bologna abbiamo iniziato bene, ottenendo un buon pareggio. Nel ritorno potremo cercare di affermarci contro tutte. Sono contento di poter giocare ogni partita. Domani tocca al Torino, che avrà preparato la gara per portare a casa punti. Mi aspetto una squadra molto aggressiva, una gara molto intensa”.
Gli infortunati: a che punto è Payero? “Bijol giocherà domani, Payero sarà a disposizione, probabilmente non sarà in campo dal primo minuto perchè si è allenato troppo poco con la squadra. Con il suo ritorno abbiamo più qualità negli allenamenti. La prossima settimana spero di avere a disposizione Davis e recuperare pian piano anche gli altri”.
Sanchez: domani giocherà? “Capisco che ci sia un grande interesse per lui, leggenda di questo club. Sarà a disposizione, non potrà essere titolare, ha bisogno di altro tempo per entrare nei meccanismi della squadra. Potrebbe giocare uno spezzone, ma non posso dire se e quanto giocherà. Non ho ancora chiara al 100% la formazione di domani, deciderò domani anche per il Nino. Sarei contento, se possibile, di concedergli qualche minuto nel suo stadio. Ma ricordo che l’obiettivo è la squadra, vanno considerati molti fattori. Spero di andare a casa domani con tutti i nostri giocatori e i nostri tifosi soddisfatti della prestazione”.
Altre due vittorie creerebbero delle aspettative: “Aspettative da parte di chi? Ci sono molte aspettative, siamo ambiziosi, sappiamo come siamo partiti, dove siamo ora.. ma dobbiamo ancora migliorare. Se faremo domani un buon risultato, questi punti ci darebbero ancora maggiore stabilità. Ci sono squadre con aspettative più alte delle nostre, come il Torino: bisogna quindi concentrarsi di volta in volta su ogni singola partita. Solo evitando i soliti errori, potremo parlare di passi in avanti. Domani mi aspetto una Udinese che dia tutto, che sia concentrata. Vogliamo una squadra che dia tutto sul campo per far sì che i tifosi possano anche identificarsi con la loro squadra”.
Pafundi è tornato. Che impatto ha avuto? “Sì, è tornato, si sta allenando con la squadra. Ho visto raramente un talento di questo livello. Veramente bello vederlo giocare a calcio. E’ un grande talento, ma ora bisogna deve integrarsi con la squadra, adattarsi al nostro tipo di calcio, trovare il proprio ruolo all’interno della squadra. L’ho però visto molto bene, ci vogliono anche altre qualità, come la fisicità. Ma ora dipende da lui, deve migliorare“.
Chi è migliorato di più finora da quando è arrivato? “Ognuno. C’è Kabasele che ha giocato molti più minuti rispetto all’ultimo anno. Ha fatto anche parte delle partite più importanti, come a Parma. Ma ce ne sono molti. Kabasele è sempre presente, è un professionista, un buon esempio da seguire. Sono molto soddisfatto anche di Karlstrom per come si è adattato velocemente in serie A, in una posizione chiave. Deve continuare così. Può diventare ancora più importante. C’è anche Abankwah che sta migliorando passo dopo passo. E’ un ragazzo tranquillo. Abbiamo tracciato il percorso, nessuno ha raggiunto il limite del suo potenziale: tutti possono migliorare“.
Runjaic: “Stiamo lavorando per limitare i soliti errori”
Il tecnico bianconero alla vigilia della gara con il Torino: "Vogliamo che i nostri tifosi si identifichino con la squadra"
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