Il girone di ritorno per l’Udinese inizia con la difficile sfida all’Atalanta. Alla vigilia della gara, mister Kosta Runjaic fa il punto della situazione in casa bianconera. “La squadra sta bene, abbiamo avuto una buona settimana di lavoro, con anche bel tempo oggi e domani. Speriamo di vedere facce sorridenti dopo la partita. Noi siamo pronti. Sappiamo che affrontiamo uno degli avversari più forti della serie A. L’Atalanta è ormai conosciuta anche a livello europeo, dobbiamo aspettarci una partita intensa con molti duelli, uno contro uno. Dovremo giocare con grande intensità, passione ma anche qualità in fase di possesso palla. Ci siamo preparati bene, sono quasi tutti a disposizione. Non c’è Lucca, c’è Solet. Sono molto contento di iniziare il girone di ritorno contro una squadra che ci impegnerà moltissimo. L’Atalanta porta qualità, contro di noi ha vinto con un po’ di fortuna, speriamo di prenderci la rivincita. Ora come portieri siamo al completo con Selvik, non conosciamo i tempi di recupero di Okoye. Vogliamo anche creare la giusta concorrenza all’interno della squadra, avere qualità in porta e tutelarci in caso di infortuni. Piana è giovane, merita più minuti di gioco e vediamo se darlo in prestito. Ma vogliamo pensarci bene, vogliamo essere sicuri di essere coperti in porta”.
Da Lucca, però, non devono più esserci ammonizioni come quella di Verona. Pensate di intervenire sul giocatore per farlo crescere da quel punto di vista? “Ne abbiamo parlato, di cartellini gialli e rossi che abbiamo preso. Ci sono stati cartellini inutili, che non fanno bene alla squadra. L’ultima ammonizione di Lucca è stata una decisione dell’arbitra, ma i punti di vista possono essere diversi. Lucca mette molta fisicità, e questo lo espone ai gialli, fa parte del gioco. Bisogna essere consapevoli del proprio stile di gioco, dei movimenti, dell’uso del corpo. E’ un processo di crescita, comunque di questo si parla nello spogliatoio e le decisioni restano lì, non ne parlo. Lucca è sulla buona strada per diventare un ottimo attaccante, ma è solo alla seconda stagione in A. Ogni partita che gioca gli darà maggiore sicurezza”.
Qual’è la prestazione più convincente finora? Quella di Bergamo? “E’ stata una delle nostre migliori partite, forse avremmo potuto evitare i due gol subiti. E’ stata una gara molto intensa, giocata in maniera coraggiosa. Nel suo complesso è forse stata la miglior prestazione, ma abbiamo giocato bene anche contro Empoli, Parma e in altre gare. Ci sono sempre però da considerare i dettagli: la cosa più importante è il risultato. Dobbiamo essere intelligenti per ottenere un buon risultato”.
Come sta Davis? “Ha avuto una piccola ricaduta, non sarà a disposizione nelle prossime due settimane”.
Soluzioni per domani in attacco? Bravo dal primo minuto o attacco con Sanchez o Brenner? “Non lo so ancora”.
Il centrocampo: all’andata è stata la partita di Payero e Atta: “Forse”.
Giannetti è recuperato? “Non è ancora a disposizione, si sta allenando a livello individuale. Spero che la prossima settimana si possa unire al gruppo. In difesa possiamo migliorarci ancora tanto”.
Solet è piaciuto a Verona. Anche Bijol e Kristensen con lui accanto hanno alzato il proprio livello? “Credo di sì. Ogni giocatore ha un impatto sugli altri difensori. Oumar a Verona ha fatto una buona prestazione, ha mostrato le qualità di cui dispone, ha avuto un buon impatto sugli altri. L’Atalanta è una squadra diversa dal Verona: sono contento che Solet sia a disposizione, In alcune occasioni avrebbe potuto fare meglio. Domani non dovremo fare errori, esser molto attenti in fase di possesso palla. Giocheremo uno contro uno, ci metteranno molto sotto pressione. Voglio vedere i miei di fronte ad un simile avversario”.
Quanto manca per vederla fare una conferenza stampa in italiano? “Devo ammettere che potrebbe essere anche di più per quanto riguarda l’infortunio di Davis. Per quanto riguarda l’italiano, per me è un tema molto importante. Sto imparando, capisco sempre di più, anche per questa conferenza stampa mi sono preparato alcune frasi. Tipo: “Sarà una partita molto complessa ma siamo pronti”. Sto imparando, come vedete. L’importante è che mi renda conto che è importante imparare l’italiano. E’ una lingua molto bella, il Paese lo è. E’ sempre bello imparare qualcosa di nuovo. Bisognerebbe sempre migliorarsi, questa per me è una buona occasione, al di là del calcio. Tornando alla partita di domani, all’andata c’era Davis che ha lottato molto: domani mancheranno lui e Lucca, ma abbiamo altre soluzioni. Non credo che l’Atalanta cambierà il suo modo di giocare. Mi ha impressionato perchè in ogni partita gioca secondo il suo modo di giocare, lo farà anche domani. Sappiamo chi dobbiamo affrontare, siamo pronti. 11 contro 11, uomo su uomo, e poi vedremo”.
Runjaic: “Siamo pronti”
Udinese pronta alla sfida con la Dea. Le parole del tecnico alla vigilia
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