L’Udinese non arriva al meglio alla delicata sfida con il Monza: Runjaic dovrà fare a meno di due titolari del calibro di Maduka Okoye e Keinan Davis. La squadra, però, dovrà fare quadrato e cercare di strappare punti preziosi all’U-Power Stadium contro un Monza a caccia della prima vittoria tra le mura amiche. Mister Kosta Runjaic, in conferenza stampa, fa il punto della situazione, partendo da queste due pesanti assenze: “Davis era in un buon momento. Non è mai un bene quando in una settimana si perdono due elementi importanti. Sono umanamente dispiaciuto. Okoye stava facendo bene, purtroppo si è infortunato, capita. Sava e Padelli lo possono sostituire, fornendo buone prestazioni. Davis alla fine dell’allenamento ha sentito un fastidio muscolare: sono ottimista sul suo ritorno, penso possa tornare abbastanza velocemente, ma non possiamo sapere adesso quando sarà a disposizione. Cerchermo di riaverlo al più presto”.
Gli infortuni cambiano il modo di preparare la partita. Il tridente è ancora una possibilità? Con due seconde punte davanti al centravanti? O si torna alle due punte? “Ci sono delle opzioni diverse. I giocatori si sono allenati in maniera intensa. Analizziamo la situazione e valutiamo. Sostituiremo il portiere e per l’attaccante abbiamo diverse possibilità. Non vi rivelo con quale sistema giocheremo a Monza, perchè per noi è un vantaggio poterli applicare entrambi“.
Il Monza: ha vinto una sola volta, ma ha qualità in difesa e in attacco. Che tipo di partita ti aspetti? “E’ una partita difficile, come tutte. Il Monza è una buona squadra, forse non ha avuto i risultati che si aspettava. Difende molto bene, ha grandi giocatori a disposizione, gente con grande corsa e hanno uno dei migliori giocatori sulle palle alte. Noi dobbiamo essere molto attenti, non si possono commettere ingenuità. Non sarà facile, non dobbiamo autoprovocarci sorprese, come successo nell’ultima gara. Dobbiamo portare a casa punti”.
Ha scelto Sava o Padelli? Che fine ha fatto Kamara, ha qualche problema? Perchè lo ha cambiato con Ebosse? “Perchè sono il mister e ho preso questa decisione. Se non accade nulla, giocherà Sava”.
Lunedì la cena di Natale con la squadra per compattarsi. Che settimana è stata dopo la festa? “Abbiamo voluto organizzare la cena lunedì perchè era l’unico giorno in cui potevamo esserci tutti. Speravamo di poter festeggiare una vittoria, non è stato così. La serata è stata piacevole, ben organizzata. E una bella occasione per passare del tempo assieme, che è sempre una cosa importante nell’intento di conoscerci meglio. Sarebbe stato meglio farla dopo una vittoria, ma è stata una bella serata. I ragazzi hanno potuto distrarsi, ha fatto bene a molti partecipare a questa cena. Ogni tanto queste serate fanno bene”.
Gino Pozzo ha detto che con lei si può costruire un ciclo virtuoso. C’è il materiale per farlo? Anche se non nell’immediato? “Non mi piace guardare troppo in là, ma penso che abbiamo una buona base, un mix di giocatori esperti e più giovani. Mi piace avere una squadra così. Tutti assieme potremo crescere. A mio avviso abbiamo perso, ma possiamo trarre aspetti positivi nelle ultime partite. E lunedì mi aspetto che portiamo a casa punti. Abbiamo una buona rosa”.
I tre dietro: non sono mai stati tutti a disposizione. Kristensen come sta? E’ recuperato? Può partire dall’inizio lunedì? “Assolutamente, altrimenti non sarebbe stato nemmeno in panchina con il Genoa. Si sta allenando con la squadra da due settimane ed è in crescita. Kristensen deve riadattarsi al ritmo delle partite, non vi posso dire se giocherà dal primo minuto“.
In mediana: chi potrebbe esserci? Ekkelenkamp, Atta, Zarraga? “Tutto è possibile“.
Tourè: gli ha parlato? “Ovviamente abbiamo parlato con lui, sa di aver commesso una ingenuità. E’ molto dispiaciuto. Abbiamo dovuto giocare in 10 tutta la partita, ma vi sono sempre soluzioni. Non solo io ma anche Inler e molti giocatori hanno parlato direttamente con lui: è giovane, è in un processo di crescita. Lo aiuteremo in questo, saremo al suo fianco. Ha già commesso errori, e per un difensore le conseguenze di solito sono gravi. Forse ha giocato troppo spesso anche a causa degli infortuni di altri elementi. Ha giocato molte gare di fila, è stato subito gettato nella mischia. Ora però non serva guardare indietro, ma pensare a fare tutto bene, a cercare di migliorare come squadre e come singoli”.
Runjaic: “Partita difficile, non svelo prima le mosse”
Il tecnico ha fatto il punto della situazione a due giorni dalla gara
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