Vigilia di Genoa-Udinese, sfida in cui l’Udinese deve tornare a fare punti. Il tecnico Kosta Runjaic, in conferenza stampa, anticipa i temi della gara, a partire dalle condizioni di Thauvin: “Non sarà a disposizione domani. All’andata abbiamo vinto delle partite senza di lui, ci manca, ci manca una parte di qualità senza di lui, ha esperienza. In questa stagione ci ha dato molto, ma non voglio dire che le nostre vittorie dipendono da un solo giocatore“.
Il primo tempo contro l’Inter, che spiegazione si è dato? “In generale non vorrei generalizzare, ogni partita è una storia a se, indipendentemente dagli avversari dobbiamo scendere in campo per imporre il ritmo. Non dobbiamo perdere il pallone facilmente. Non abbiamo preso il ritmo giusto e non abbiamo difeso bene nei due gol subiti. Se non si è concentrati, compatti, una squadra come l’Inter sfrutta le possibilità. Non abbiamo giocato come avremmo dovuto, ma abbiamo avuto anche buone fasi durante la prima frazione di gioco“.
Rui Modesto ha giocato bene a Milano: “Non so quale sia il suo livello di riferimento. E’ un giocatore che è migliorato, fa il suo lavoro, ha fatto passi importanti. E’ bello avere dei giocatori che stanno migliorando. Lui non ha giocato tanto, forse lo farà di più nelle prossime partite. La stagione non è ancora conclusa e noi non abbiamo tirato fuori tutto quello che abbiamo. I risultati non dipendono da un singolo giocatore. Tutti devono dare tutto. Domani dobbiamo riprendere dal secondo tempo con l’Inter, giocando in maniera coraggiosa, con passione, in avanti, difendere in avanti: sappiamo cosa ci aspetta, uno stadio caldo, con una atmosfera straordinaria. Vogliono giocare in avanti, Vieira lo ha già detto, devono ottenere la salvezza. Sono una squadra forte. Anche se non giochiamo in casa nostra, dobbiamo dare tutto dal primo secondo di gioco”.
Thauvin non ha un alter ego. Che soluzioni pensa di adottare per la sua assenza? “Noi cerchiamo sempre soluzioni diverse, lo facciamo da inizio stagione. Gli automatismi richiedono tempo per svilupparsi. Davis ha avuto un piccolo problema e non sarà a disposizione come Thauvin e Sanchez, ma anche Zemura. E’ una opportunità per chi ha giocato meno come Iker Bravo o altri. L’Importante è fare una buona prestazione quando si è chiamati in causa”.
Payero è entrato bene a Milano, ma spesso parte dalla panchina. Come mai? “E’ sempre complicato. La partita contro l’Hellas Verona non mi ha soddisfatto per quanto riguarda la prestazione di certi giocatori. Payero ha esperienza e qualità, ma non ha sempre fornito una giusta prestazione, ha avuto qualche problema fisico. Deve trovare il giusto ritmo, deve trovare continuità. Il passato è passato: domani sarà importante avere la giusta mentalità. Mi aspetto da tutti il massimo”.
Giocherà a 4 o a tre in difesa? Kristensen come sta? “Ha avuto delle fasi meno buone. Succede in una squadra del nostro livello, siamo una squadra nella media, infatti siamo a metà classifica. Kristensen ha un grande potenziale, deve raggiungere una certa continuità. Possiamo fare ancora molto per migliorare la classifica. Dipende tutto da noi, voglio questo atteggiamento dalla squadra, che si dia tutto. Non sono soddisfatto del risultato delle ultime due partite”.
Lovric invece? “E’ molto importante per noi, contro l’Inter non ha fatto un buon primo tempo. Da uno con tanta esperienza come lui mi aspetto che si assuma responsabilità. Non è stato molto presente nella prima frazione, ma non solo lui. Atta si sta adattando, non abbiamo gente come Lovric che gioca da molto in serie A. Da lui e Karlstrom mi aspetto più doti di leadership, stesso discorso per Bijol. Sanno cosa mi aspetto“.
Domani che partita sarà? “Il Genoa è una squadra molto forte, porterà molta energia sul campo, correranno molto. Con Vieira gioca ancora di più a calcio. Ha una determinata struttura di gioco. Bisogna saper soffrire, e portare la stessa energia sul campo per rispondere a loro. Vogliamo giocare in maniera costruttiva davanti. Abbiamo perso all’andata, una gara condizionata dall’espulsione iniziale. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio“.
Queste ultime giornate che valore hanno per lo staff del futuro? “Sono otto partite molto importanti per me. Noi possiamo giocare senza troppa pressione, ma dobbiamo metterci da soli la pressione per arrivare a 50 punti. Quindi non bastano 8 pareggi, dobbiamo vincere. Dipende dalla squadra e da ogni singolo. Io ho la maggior parte delle responsabilità, devo osservare come entrano in campo i miei giocatori, ognuno può mostrare il proprio miglior lato. Il focus sarà su preparare bene le partite. Sono sicuro che domani se saremo in grado di portare in campo quello che sappiamo, possiamo fare una buona partita. Ma servono due tempi giocati bene entrambi. Non siamo in stand by, voglio vedere quanto potenziale ha questa squadra da sfruttare“.
Solet: impatto incredibile su questa squadra. E’ uno dei più forti che ha allenato? “Sicuramente, è uno dei migliori difensori che ho mai allenato. Conoscevamo già le sue qualità. Da quando è qui lavora in maniera eccezionale, vuole sempre vincere. Spero continui così e migliori. Il gol preso con il Verona è nato da lui, che ha perso palla. Deve migliorare, può fare ancora un salto in avanti, e penso che lo farà. E’ solo una questione di tempo perchè venga acquistato da grandi squadre”.
Runjaic: “Non siamo Thauvin dipendenti, voglio vedere il potenziale di questa squadra”
Il tecnico in conferenza stampa prima della trasferta di Genoa
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