A due giorni dalla ripresa del campionato per l’Udinese, mister Kosta Runjaic ha parlato della sfida in casa della Cremonese. “E’ sempre positivo quando i nazionali rientrano senza infortuni. Sotto questo aspetto abbiamo avuto fortuna. Poi ci sono giocatori come Bayo che hanno sfruttato queste due settimane per migliorare la condizione e ora è al 100%. Abbiamo sfruttato bene queste due settimane, lavorando in maniera intensa. La squadra è motivata. Vogliamo giocare bene lunedì e portare a casa punti, sapendo che la Cremonese è una squadra molto compatta, ha giocatori che hanno il doppio dell’esperienza dei nostri. Sono una squadra molto strutturata, che si muove bene sul campo ed è pericolosa sui calci da fermo. In questo inizio di campionato è stata anche una sorpresa. Sappiamo le difficoltà, ma siamo pronti. Dovremo dare tutto, a livello di impegno, attenzione, cooperazione e volontà per riuscire a fare punti e per tutto l’arco della partita. Ci vogliono mentalità e voglia di vincere i duelli”.
Torna Okoye: come lo vede? E’ già pronto per giocare? “Maduka è sempre il nostro numero uno e sono contento che adesso possa giocare. Non vi dico se sarà titolare, decido domani. Ma lui è pronto, si è allenato come numero 1. Penso abbia fatto diverse riflessioni in questi mesi e credo ne uscirà più forte. Anche Sava gode di tutta la mia fiducia: ha occupato il ruolo di numero uno facendo esperienza, che gli ha permesso di crescere“.
Ci sarà un cambio di marcia sul ritmo, nel gioco? Come ha preso i fischi post Cagliari? “Si può sempre migliorare, in tutto. Noi vogliamo aumentare l’intensità sul campo, effettuando un pressing molto alto, sapendo che questo può portare a rischi. Vogliamo aggredire alto e difendere in maniera alta sul campo. Vogliamo cercare di attaccare il più possibile: per questo servono condizione fisica e cooperazione fisica tra i giocatori. Vogliamo migliorare la fase di possesso palla, ma bisogna anche considerare gli avversari, dobbiamo trovare gli spazi giusti e le giuste tempistiche. Stiamo lavorando su questo, sappiamo che in alcune fasi dobbiamo accelerare. Serve tempo, ma ci stiamo lavorando. Di solito servono 10 giornate di campionato per vedere il ritmo di una squadra. Non sono preoccupato, vedo la voglia di applicarsi da parte dei miei ragazzi ogni giorno. Per quanto riguarda le critiche, anche i titoli negativi fanno parte del calcio, quanto il pallone. Fanno parte di questo sport. Io sono l’ultimo che non si autocritica: io sono molto autocritico, analizziamo ogni errore. Molto importante è l’obiettività: io guardo molto le statistiche, so che negli ultimi 12 anni l’Udinese non ha avuto il periodo più aureo e negli ultimi dieci anni ha vinto poche gare in casa. Lo scorso anno ne abbiamo vinte sette al ‘Friuli’: solo due volte l’Udinese negli ultimi 12 anni ha fatto meglio. Vogliamo che il Friuli sia il nostro fortino. In serie A, il 70% delle squadre vive momenti più complicati: va accettato. Lo devono fare anche i tifosi di queste squadre. Se si è tifosi dell’Udinese bisogna saper soffrire sapendo che per noi è importante ottenere risultati dando il massimo”.
Gli attaccanti: come stanno Davis, Zaniolo e Bravo? Che spazio potrà trovare lo spagnolo?”Su questo non posso dire nulla di preciso, ci sono diversi attaccanti in rosa, abbiamo un bel reparto offensivo con un grande potenziale. Davanti c’è una grande concorrenza. Cosa che fa il bene dell’Udinese, che vuole arrivare il più in alto possibile. E’ importante funzionare come gruppo.Ho parlato con Iker, della sua esperienza in Nazionale parleremo più avanti. E’ tornato senza infortuni, ha svolto due allenamenti con la squadra. Domani verrà a Cremona, vedremo come impiegarlo. Ora possiamo parlare di tutti, anche Atta, Ekkelenkamp, Lovric, che non sta giocando, Miller. Devo scegliere in base a diversi fattori. Il Napoli lo scorso anno ha giocato sempre con lo stesso 11 titolare e anche lì si chiederanno perchè non gioca un determinato giocatore. Qui li abbiamo fatti ruotare molto. Chi gioca meno, sa che deve migliorare e maturare. Al momento sono soddisfatto dei giocatori a disposizione“.
Nani ha parlato bene di lei. Le fa piacere? “L’ho letto e lui me lo aveva anticipato. Ho un grande rispetto per la stampa, non sono mai entrato in conflitto con giornalisti. Ognuno cerca di fare il proprio lavoro nella miglior maniera possibile. Io non sono giornalista, non giudico. Sono allenatore e so che vengo valutato per i risultati. L’Italia è molto conosciuta per il calcio, lo vivo qui. So che ci sono diverse opinione sui vari allenatori. Conta la classifica. Dal di fuori si vede solo la partita e si giudica quella, ma noi lavoriamo tutta la settimana per arrivare a dei risultati nel tempo. A volte questo lavoro non si vede, ma noi pensiamo a preparare le gare nel miglior modo possibile. Si deve arrivare ad ogni partita con la sensazione di poter vincere. Sono contento che Nani lo abbia ribadito. Sappiamo che dobbiamo migliorarci, non c’è crisi, non c’è panico. Guardiamo le statistiche: 8 punti sono importanti, mantenendo questa media ci salveremmo. Ma pensiamo alla prossima partita. Il trend è positivo, tutti siamo sempre attenti e concentrati“.
Atta re dei dribbling: “E’ migliorato, sta lavorando su ciò che può fare ancora meglio. E’ molto bravo nell’uno contro uno. C’è anche Zaniolo, a cui piace andare nell’uno contro uno, ma deve trovare la miglior condizione. Ha bisogno di un po’ di tempo”.
La difesa senza Kristensen: chi può essere il suo sostituto? “Il sistema di gioco non è una religione, è una struttura che si attua sul campo ma si può anche cambiare. Il 3-5-2 ci dà più stabilità, ma non ci sarà Kristensen quindi abbiamo 5 alternative, non 6. Una è Palma. Goglichidze e Bertola sono molto giovani, come Solet. E Kabasele che è un leader, che trasmette tranquillità ed è importante sul campo. Per questo abbiamo scelto di tenerlo. Contro il Cagliari ha fatto una buona partita, ha segnato un gol molto importante. Può essere pericoloso in fase offensiva. Giocherà sicuramente lunedì, spetta a lui fare il perno della difesa a tre. E’ bravo di testa. Sono contento che possa scendere in campo”.
Runjaic: “La squadra è motivata, vogliamo punti a Cremona. Kabasele sarà titolare”
Il tecnico ha parlato della trasferta di Cremona e, in risposta alle critiche, ha detto: "Con questa media punti ci salveremo"
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