Runjaic: “Energia e concentrazione per battere il Cagliari”

L’Udinese torna al ‘Friuli’, dove cercherà il primo successo interno stagionale. A due giorni dallo scontro diretto con il Cagliari, mister Kosta Runjaic fa il punto della situazione in casa bianconera. “Le sconfitte fanno crescere, abbiamo vinto contro l’Inter, molti pensavano avremmo potuto continuare così, ma ogni partita fa storia a sé. Bisogna essere concentrati, essere disciplinati tatticamente.. siamo una squadra giovane che sta crescendo, le vittorie e le sconfitte fanno parte di questo processo di crescita. E’ un fatto che va accettato. Non siamo una big, ma siamo una squadra con grande potenziale. Abbiamo una grande morale del lavoro e spirito di squadra, presupposti importanti per fare bene e raccogliere più vittorie che sconfitte. Il messaggio importante è come si reagisce alle sconfitte? Dopo il Milan abbiamo giocato in maniera solida in Coppa Italia, ma poi siamo nuovamente caduti. Serve maggiore concentrazione, meno errori, più qualità. Abbiamo fornito una prestazione solida, ma non è bastato perchè in alcuni momenti non siamo stati abbastanza bravi, ci è mancato qualcosa. Sul 2-1 avremmo dovuto sfruttare le possibilità per pareggiare. MA il Sassuolo è passato. Ora sappiamo cosa ci aspetta contro il Cagliari, squadra molto buona che ha iniziato bene la stagione. Dobbiamo dare tutto, essere concentrati, attenti dal primo minuto. Voglio determinazione e qualità per ottenere la prima vittoria in casa di questa stagione“.
Bayo e Buksa? “Bayo si è allenato con noi, va dosato ma sta recuperando e sarà a disposizione domenica. Va gestito, non ha i 90 minuti nelle gambe. Ha fatto due allenamenti molto bene, può essere molto importante per noi. Buksa si è allenato negli ultimi due giorni con la squadra. Ha il viso ancora un po’ gonfio, ma con la mascherina al volto, se ci sarà bisogno, potrà scendere in campo. Vedremo. L’operazione è andata bene, lui è carico e sta guardando al futuro. Sono ottimista per entrambi“.
Da quali certezze riparte? E quali lezioni ha imparato in queste ultime settimane? “Io mi sono rivisto tutte le azioni degli avversari. Non bisogna mai sottovalutarli. Vedi il primo gol: non abbiamo difeso con la giusta cattiveria, ci è mancato l’Abc nel prendere le decisioni giuste. Abbiamo regalato la seconda palla e il Sassuolo ha segnato. Siamo finiti sotto troppo facilmente, è stata una partita difficile. Stiamo lavorando, molto sulle fasce dove ci sono stati dei cambiamenti. Non abbiamo messo sul campo i nostri principi a livello difensivo e siamo stati puniti. Spero non accada più, ci stiamo allenando su questi aspetti“.
Lei si è detto confuso dopo Sassuolo. Pensa di aver commesso degli errori? Questa squadra avrebbe bisogno di maggiori certezze a livello tattico? “Sicuramente ho riflettuto. Lo faccio sempre, dopo sconfitte e vittorie. Parlo sempre con lo staff e analizziamo le nostre partite. Vogliamo giocare in maniera propositiva e difendere alti. Ma dobbiamo fare meno errori, cosa che non dipende dal sistema di gioco. Ma è vero che una squadra deve prima capire un sistema di gioco e poi affrontarne un altro. Ma le nostre sconfitte non dipendono da questo: noi dobbiamo migliorare, tradurre sul campo i concetti che abbiamo chiari. Stiamo crescendo, abbiamo bisogno di tempo. I nuovi devono integrarsi al meglio, va definito come vogliamo giocare, tutto deve incastrarsi in maniera giusta. Servono disciplina ed energia a livello difensivo, anche quando non si ha il pallone“.
Intensità: varia da una partita all’altra. Come mai? “Non ha a che fare con la condizione fisica ma con la concentrazione, l’attenzione, l’avversario. Ma ricordiamo che non abbiamo la qualità di altre squadre. Siamo un buon potenziale, ma dobbiamo sfruttarlo. Una squadra della nostra qualità deve considerare tutti i fattori. Sono tutti fattori importanti durante la stagione. L’obiettivo nostro rimane sempre la vittoria o comunque raccogliere punti. Siamo tutti molto arrabbiati per la partita contro il Sassuolo, ma bisogna accettare determinate cose. Ci serve tempo”.
Lovric come sta? Cosa può dare nella mediana in più? “Sandi è tornato dalla nazionale infortunato, è rimasto un po’ indietro, ma a centrocampo c’è molta concorrenza. Lui ha grande esperienza, fattore che ci può tornare utile. Da lui ci aspettiamo qualcosa di più rispetto ad altri appena arrivati come Miller. Lui non è soddisfatto perchè sta giocando un po’ meno, ma sono momenti che fanno parte del calcio. Avrà le sue occasioni, non so se già contro il Cagliari. Può fare bene, se fornisce prestazioni di livello. A nostro avviso può essere importante per noi, spero possa fornire prestazioni di livello, soprattutto in momenti come questo. Sono sicuro che come squadra cresceremo anche grazie a prestazioni come quelle di Sandi. Domenica mi aspetto la giusta energia, la giusta concentrazione in campo dal primo minuto fino all’ultimo. Per cercare di vincere”.
Zaniolo: come procede il suo percorso? E’ pronto per scendere in campo? E Goglichidze? “Nicolò sta migliorando ogni giorno. Si vede che ha un ritmo diverso rispetto a quando era appena arrivato. Mi piace perchè è molto autocritico, perchè vuole dare il suo contributo alla squadra. Anche lui ha bisogno di tempo, si deve integrare al meglio, era abituato a qualcosa di diverso rispetto a quanto gli viene chiesto qui. Goglichidze è in una situazione simile a Zaniolo: sta crescendo, si sta allenando bene, vedremo quale sarà l’undici contro il Cagliari”.