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Runjaic: “Dobbiamo ridurre gli errori individuali”

Udinese con la testa subito rivolta al posticipo del Franchi
Monica Tosolini


Lunedì l’Udinese chiuderà il 17esimo turno di campionato andando a fare visita alla Fiorentina. Mister Kosta Runjaic, a due giorni dalla gara, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa: “Lunedì affronteremo di nuovo una squadra di alto livello, con grandi qualità soprattutto in fase offensiva. Loro meritano la posizione in classifica che hanno, noi contro Napoli e Inter abbiamo offerto prestazioni intense, ma dobbiamo ridurre gli errori, evitare ingenuità come contro Napoli e Inter, altrimenti è difficile recuperare. Ne abbiamo parlato con la squadra, stiamo lavorando su questi errori. Oggi è la seconda giornata di allenamenti dopo l’Inter, domani avremo una seduta molto importante, parleremo poi della Fiorentina e elaboreremo il piano per affrontarli. Sanchez si è guadagnato il soprannome di Nino Maravilla, ma sa che nel calcio serve essere in un buonissimo stato di forma, che al momento non ha. E’ stato importante che abbia debuttato, ha svolto una discreta prestazione ma deve trovare ora la giusta continuità per raggiungere lo stato di forma ottimale“.
Chi non recupera? “Lovric si è allenato con il gruppo più piccolo, sente ancora un piccolo fastidio. Domani valuteremo se farlo giocare lunedì, non è certo che lo avrò. Nessun altro degli infortunati è a disposizione. Spero che Payero e Davis tornino il più presto possibile, l’argentino si allenerà con il gruppo dalla prossima settimana“.
Come prepara le gare? “Se vede i nostri allenamenti, capisce che stiamo migliorando. Ora non siamo una squadra da parte alta della classifica, ci sono squadre che hanno più continuità. Contro queste squadre spesso commettiamo errori fatali, bisogna ridurli al minimo. Come? Allenandosi e conoscendosi sempre di più“.
Vede più errori individuali o di reparto? “Errare è umano. Abbiamo giocatori con meno esperienza. Alcuni stanno maturando, hanno bisogno di tempo, devono aumentare il loro livello di prestazione. Noi stiamo dando tutto, lavorando a livello tattico, ma abbiamo fatto errori sia a livello individuale che di reparto. Dobbiamo migliorare su questo, ma questi errori dipendono anche dall’avversario. L’Inter ne ha approfittato, è una squadra di grande calibro. Contro queste squadre ci è già capitato. Ma bisogna guardare anche le statistiche: in Coppa Italia abbiamo corso molto, ci siamo impegnati molto. Se guardiamo i giocatori dell’Inter, c’era Zielinski, un nazionale polacco. L’Inter ha grande qualità e esperienza. Noi avevamo molti giovani, Bravo ha corso molto. Cosa fare? Migliorare determinati elementi, abbiamo bisogno di tempo, migliorare la nostra qualità e ridurre al minimo gli errori individuali”.
Serviranno anche le seconde linee. Di quelli che hanno giocato in Coppa, chi ha visto più pronto? “Secondo lei chi è più pronto? Rui Modesto? Vedremo. Ha corso molto, si è impegnato molto. Con la difesa a tre i giocatori in fascia sono molto importanti, devono fare sprint, correre molto, fare cross, assist e segnare qualche gol. Ci si potrebbe chiedere quale giocatore in A è in grado di fornire tutti questi elementi. I miei giocatori lo sanno che in A la qualità è molto alta, ma hanno bisogno di maturare. Rui Modesto è appena arrivato, vedremo quando potrà giocare con maggiore continuità. Bisogna analizzare il lavoro che viene fatto in settimana. Ora deve integrarsi meglio, oliare meglio i meccanismi. Ma ha tutto per diventare un grande giocatore. Lavoriamo così con ognuno. I giocatori danno sempre tutto. Mettiamo sempre sul campo quello che prepariamo: siamo sempre puniti quando commettiamo un errore”.
In cosa è diversa questa squadra da quella iniziale? “Spesso abbiamo dovuto cambiare per via degli infortuni. Abbiamo migliorato la nostra fisicità, stiamo mettendo sul campo quello che prepariamo negli allenamenti. Dobbiamo continuare a credere che continuando a lavorare possiamo migliorare, ma riducendo gli errori individuali. Ci sono tanti fattori da considerare, vogliamo far crescere i nostri giocatori. L’Inter è una squadra di altissimo livello, attualmente non possiamo misurarci con una squadra come l’Inter, abbiamo diversi giovani. Abbiamo già mostrato un determinato coraggio, vogliamo dare opportunità ai giocatori. Abbiamo in panchina Matteo Palma, che tengo in grande considerazione. Io chiedo molto, a tutti. Tutti dobbiamo dare di più”.
Manca il miglior Thauvin e soprattutto Brenner. Cosa sta succedendo al brasiliano? “Thauvin è un giocatore importante per noi, ha grande qualità e fa la differenza. Ha grande esperienza, è una guida per la nostra squadra. Ha avuto l’infortunio contro l’Inter che gli ha fatto perdere il ritmo. Nelle ultime due partite, a livello di fisicità, abbiamo visto il Florian di inizio stagione. Non sono preoccupato per lui, spero non si infortuni più. Brenner ha una storia particolare. L’Udinese aveva in mente un percorso per lui, ma non ha potuto avere continuità. In questa stagione ha iniziato bene, ma poi non ha mantenuto lo stesso livello di prestazione. Lui in allenamento mostra le sue qualità, sa che bisogna essere sempre sul pezzo. Ma non lo sta facendo abbastanza: abbiamo alte aspettative nei suoi confronti, vedremo come evolverà la situazione in futuro”.
Che idea si è fatto della Fiorentina? E’ in un buon momento: “Dobbiamo lavorare tutti insieme come squadra, cercare di mettere in difficoltà la Fiorentina. Hanno grande qualità, fanno un pressing molto alto. Dobbiamo cercare di mantenere un certo equilibrio. Sarà una gara molto intensa. Penso che abbiamo le nostre possibilità, dando tutto e andando oltre i nostri limiti. L’obiettivo è portare a casa punti”.

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