Vigilia di Hellas Verona-Udinese, un derby che vede affrontarsi due squadre reduci da risultati importanti, per entrambe ottenuti in trasferta. A Parma e a Bologna la squadra di Zanetti ha colto punti fondamentali che le hanno consentito di allontanarsi dalla zona rossa. A Monza e Firenze l’Udinese ha fatto altrettanto, non dando però continuità in casa a quei risultati. In vista della trasferta al Bentegodi, Mister Kosta Runjaic fa il punto della situazione tra i suoi.
Partendo dalle considerazioni sul Verona: “Mi aspetto una squadra che ha creato diversi grattacapi agli avversari. Va presa sul serio, l’affronteremo con tutta l’energia a disposizione. Vale tre punti, ma è importante e mi aspetto sia ricca di duelli e dispendiosa a livello di energia. Ha vinto a Bologna, saranno motivati anche giocando in casa. Sanno ribaltare velocemente il campo, sono aggressivi e imprevedibili per i risultati. Dovremo fare una buona prestazione, lottando come squadra e portando di portare sul campo il nostro modo di giocare, speriamo di portare a casa i tre punti“.
Solet domani può già giocare? “E’ a disposizione, può giocare. Non vi dico se poi giocherà davvero“.
Il Verona ha anche perso in casa, ha punti deboli. Va attaccato bene. Poter girare a 27 punti farebbe fare alla squadra uno step importante: “Conosciamo le statistiche dell’Hellas, hanno subito più gol di tutti, ma in gare contro Atalanta e Inter soprattutto. Ha cambiato spesso modulo in questa stagione. Sappiamo una sola cosa: affrontiamo una squadra che mette sul campo molta energia, noi dovremo metterne di più. Questo è il punto focale. Siamo preparati, li conosciamo bene. Domani, però, dobbiamo parlare sul campo“.
Ekkelenkamp è importante, ma rientra Payero. C’è una gerarchia sul loro impiego? “Buona domanda. Ci stiamo riflettendo. Sono contento che Payero sia tornato a disposizione, ci dà una grande stabilità. Potrebbe giocare titolare, vedremo. Non è ancora pronto per giocare i 90 minuti. Abbiamo anche altre buone scelte come mezzali, l’unico che sta giocando sempre è Karlstrom. Zarraga è ancora fuori. Ekkelenkamp sta migliorando, è in buona forma, è costante, deve essere però ancora più decisivo in fase offensiva, abbiamo bisogno di giocatori pericolosi davanti, come Payero. Non vi dico se giocheranno assieme o se adotteremo una nuova soluzione. Ekkelenkamp ha giocato molto nelle ultime settimane. Ora abbiamo Payero e Atta, freschi. Sceglierò domani“.
Davis potrebbe tornare? Idea tridente? E’ possibile solo con Davis o anche con due seconde punte? “Indipendentemente dalla presenza di Davis il tridente è una soluzione. Si può giocare anche con una punta e due trequartisti, quello che voglio è comunque un attaccante centrale che tiene palla e affronta i duelli, come fanno Lucca e Davis. Dobbiamo però pensare che se metti il tridente perdi un centrocampista e non abbiamo ancora la stabilità che voglio, prendiamo ancora troppi gol evitabili. A seconda della prestazione di squadra vedremo, ma con Sanchez e Thauvin la possibilità del tridente c’è, poi abbiamo pure Bravo. Siamo sulla buona strada e lavoreremo anche su queste soluzioni, nell’ultimo periodo a causa del calendario abbiamo avuto meno allenamenti a disposizione, ma tra Atalanta e Como avremo nove giorni e potremo lavorare di più”
Solet è meglio per la difesa a tre o a quattro? “A Salisburgo ha giocato a 4, ma può giocare molto bene anche a tre. Può giocare in tutti i ruoli, ha buona formazione, veloce, abile nei duelli. Ha buone qualità. Ce le sta mostrando in allenamento. Gli stiamo dando i giusti feedback per farlo migliorare. E’ unico nella nostra rosa. Vedremo se domani, ma è bene averlo. Ci darà un buon contributo, anche per l’esperienza, nonostante sia giovane. Spero non si infortuni, che continui così. La serie A è difficile, dovrà adattarsi”.
Si è aperto il mercato ieri. Manca qualcosa? “Vedremo dopo la gara con il Verona cosa serve. Analizzeremo le singole posizioni anche in base ai diversi moduli, il nostro obiettivo è elaborare una analisi obiettiva. Pensiamo a possibili rinforzi dove vogliamo migliorare per fare un passo in avanti, ne parleremo tra di noi. Poi gennaio non è una sessione facile. Rifletteremo su ciò che ci serve”.
Sanchez. Come lo ha visto con il Torino? Può avere più minutaggio? “Potrebbe giocare 15, 20 minuti.. dipende da molti fattori, in base alla partita, come fa. Conosciamo bene le sue qualità, è tornato da poco, abbiamo Thauvin in forma, Lucca. Perciò vanno fatte molte valutazioni, di carattere generale. Non posso dare una risposta concreta sul minutaggio“.
Runjaic: “Dobbiamo mettere sul campo più energia di loro”
Il tecnico presenta l'anticipo di domani sera al Bentegodi
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