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Runjaic: “Contro la Lazio forse titolare un volto nuovo”

L'allenatore tedesco alla vigilia del match con la Lazio
Monica Tosolini

Vigilia della prima gara casalinga della nuova stagione per l’Udinese e mister Kosta Runjaic. Il tecnico, in conferenza stampa, fa il punto della situazione tra i bianconeri, partendo dalla notizia dell’infortunio di Alexis Sanchez: “Sicuramente una notizia molto amara. Non è bello iniziare con questa domanda, io non vedo l’ora di iniziare la partita davanti al nostro pubblico. Siamo contenti per come è arrivato carico, dispiace per l’infortunio, una notizia triste per noi. Dovremo essere ancora più compatti, domani dovremo giocare molto bene e dimostrare anche a lui che possiamo giocare bene contro un avversario molto forte”.
A Bologna non è stata l’Udinese più bella, ma l’avversario era una squadra di Champions. E voi avevate le vostre scusanti: “Un punto molto importante, in trasferta, contro una squadra di Champions. Non è un cattivo inizio. Nel calcio ci sono diversi punti di vista, ogni squadra di successo cerca sempre la vittoria e di lavorare bene insieme, cosa che a Bologna abbiamo fatto. Abbiamo lottato. E’ vero che a livello di qualità non abbiamo mostrato quello che possiamo fare, dobbiamo migliorare quando abbiamo la palla. Ma l’impostazione di base è buona e la squadra lo ha mostrato. Io sono soddisfatto di questa base, in Germania usiamo dire che una casa non si costruisce in un giorno. Dobbiamo lavorare ancora intensamente, avevo detto che ogni partita ci dà dei feedback e così è stato anche a Bologna. Dobbiamo migliorare a livello di qualità. Ne affronteremo altre di qualità, come la Lazio, che ha iniziato molto bene e verrà qui per i tre punti. Noi faremo tutto quanto in nostro potere per far nostri i tre punti”.
Tempo. Ma all’Udinese manca un centrale di centrocampo? I cambi sono stati tardivi a Bologna, come mai? “Grazie per il feedback. Questo è un punto di vista. Avrei potuto fare i cambi prima, non ho una risposta chiara. Per me la A è nuova, gioco in prima linea, abbiamo cambiato molti dettagli rispetto all’ultima stagione. A Bologna non abbiamo mostrato tutto quello che abbiamo preparato. Non dipende da due o tre centrocampisti, ma dal fatto che tutti devono dare il loro contributo. Ci vuole più intensità, velocità quando si ha la palla. Tutti dobbiamo migliorare, a Bologna non tutti erano al 100%. Abbiamo bisogno di tempo, che è un fattore relativo, dipende dalla propria visione. Dobbiamo procedere passo dopo passo. Sappiamo come è andata l’ultima stagione, non possiamo dire che va tutto bene. Domani cercheremo di giocare in maniera più attiva quando abbiamo la palla. A Bologna abbiamo difeso troppo bassi, ma non dipende da un giocatore in più o in meno ma dal lavoro di tutta la squadra
Davis quanti minuti ha nelle gambe? “Lui gioca meglio al centro dell’attacco. A due punte. Parleremo con lui, abbiamo iniziato con una idea, ma abbiamo anche altre modalità di gioco. Difficile dire quanti minuti può garantire, sicuramente è migliorato, spero che lo stato di forma sia adeguato per giocare durante la partita senza ricadute“.
Vedremo l’Udinese di Runjaic dopo la sosta? “La pausa vuol dire avere tempo per lavorare, vogliamo portare maggiore energia nelle gare in casa. Chi gioca qui contro di noi deve venire qui con un certo mal di pancia, come quando si gioca contro una squadra molto aggressiva. Noi vogliamo dare tutti noi stessi. Domani avremo un secondo feedback e continueremo a lavorare sulle informazioni che ci vengono date dal campo. Poi ci sarà il Como, dovremo vedere quale sarà il feedback”.
A Bologna i giocatori erano gli stessi dell’anno scorso. Domani? “Forse già domani vedrete dal primo minuto qualcuno dei nuovi”.
Ekkelenkamp e Bravo come si stanno ambientando? “Sono giocatori giovani, non hanno una grande esperienza a livelli così alti. Dobbiamo integrarli, sono contento di quanto fanno in allenamento, la base c’è. Ekkelenkamp ha più esperienza rispetto a Iker e si vede anche in allenamento, potrebbe giocare già dall’inizio ma deciderò domani”.
A che punto sono Pizarro e Kristensen? “Pizarro non ha ancora fatto un minuto di preparazione, bisogna aspettare. Ha appena iniziato l’allenamento in gruppo, vedremo nel tempo quanto ha bisogno per adattarsi. Deve allenarsi giornalmente con la squadra, deve adattarsi ai ritmi della squadra. Funziona così, ci sono differenza tra chi deve essere inserito in una nuova squadra. Tutti hanno bisogno di ambientarsi, adesso dobbiamo entrare in sintonia, mettendo in pratica ciò che abbiamo in mente. A Bologna abbiamo avuto un po’ di fortuna, ma il calcio è così. Io sono positivo. Kristensen si sta allenando con la squadra, se tutto va bene lo rivedremo in panchina contro il Como“.
Sava è arrivato: sarà convocato? “Okoye certamente sarà titolare. Sì, Sava è disponibile, ma non so se sarà convocato domani”.

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