Il tecnico bianconero Kosta Runjaic anticipa i temi della gara con il Parma, in programma lunedì 16 settembre alle 18,30 al Tardini. In conferenza stampa, il mister parte dalle sensazioni su Kristensen e sul gruppo: “Sensazioni positive su tutti. Per me è bello che Kristensen sia riuscito a superare il test in nazionale, penso che sia pronto. Non so se giocherà dal primo minuto. Spesso c’è una sorta di tensione dopo la sosta. Noi abbiamo un buon equilibrio, abbiamo avuto modo di concentrarci e di allenarci. Abbiamo avuto una lunga settimana, giocheremo in posticipo e trovare i giusti tempi è importante con questa intensità negli allenamenti. Siamo felici di tornare a giocare. Sette punti sono un ottimo risultato, ma vogliamo continuare a migliorarci. Lunedì abbiamo una nuova possibilità contro un avversario interessante e difficile. Vogliamo fare bene“.
Forse è la gara più delicata delle prime quattro partite, siete chiamati ad alzare l’asticella. “Per me la prossima partita è sempre la più difficile, il Parma ne è un esempio. Grande squadra, con grande energia, che cresce negli anni, squadra rodata. Con certi automatismi che sono ben consolidati, allenatore e squadra si conoscono, si capiscono, sono molto coesi nel gioco. E c’è grande euforia anche per la promozione. Il Parma ha fatto bene in questo inizio stagione. Con il Napoli hanno perso, ma giocando molto bene. Ci siamo fatti un’idea di come affrontarli, vogliamo dimostrare un bel gioco. In generale vogliamo fare il possibile per poter vincere questa partita“.
I nuovi come si sono integrati e come li ha visti? “La pausa è servita anche a questo, per inserire questi tre nuovi talenti. Abbiamo potuto conoscerli, sono felice siano arrivati. Abbiamo anche dimostrato che abbiamo un certo livello, loro si inseriscono in un gruppo avviato. Hanno bisogno di tempo. Ci servono tutti, a sinistra arriva talento. E Modesto è un giocatore completamente diverso che dovrà adattarsi alla squadra e agli allenamenti. Vedremo quando giocheranno“.
Ieri non vi siete allenati, come mai? Immaginava così il suo inizio a Udine? “Avevamo lavorato molto intensamente per tre giorni, pensavo di utilizzare il venerdì in modo diverso. Qualcuno ha svolto lavoro individuale in palestra, abbiamo visto video per preparare la partita. Ci siamo preparati mentalmente e fisicamente bene. Qui ci sono giovani motivati a fare bene e si stanno preparando al meglio. Hanno voglia di fare sempre di più. Il Parma con il suo gioco è molto pericoloso, hanno giocatori forti, ma abbiamo un buon mix di esperti e giovani. Anche Sanchez continua ad allenarsi con intensità e questo per un allenatore è ottimo”.
In mediana ci sono gerarchie? Karlstrom è già imprescindibile? “Abbiamo molti componenti, ricordo anche Zarraga ed Ekkelenkamp. Abbiamo molte possibilità per esprimere il nostro gioco. Certamente Karlstrom è centrale nel suo ruolo, ha sempre giocato bene. Bisogna vedere ogni singola partita cosa ci richiede il nostro avversario per capire chi mettere in campo“.
In attacco, è in difficoltà nelle scelte con coloro che da dietro ‘spingono’? “Sì, si allenano al meglio. Non mi danno il mal di testa, ma non è mai semplice fare la scelta giusta. Vedo anche a che punto sono come concentrazione. E’ bello poter avere varietà nella rosa e poter scegliere. Ci saranno rotazioni, sicuramente. Abbiamo utilizzato quasi tutti i giocatori. Pizarro torna dall’Infortunio, tutti hanno avuto un po’ di minutaggio: giocheranno un po’ tutti“.
Kamara rientra. Zemura che impressioni le ha dato? “Gioca bene, ha fatto bene contro il Como. Dobbiamo comunque migliorarci sotto tanti aspetti come squadra nel possesso palla, ognuno deve avere la sua posizione, possiamo migliorare anche in fase difensiva. Serve anche energie per affrontare le situazioni difficili. Dobbiamo continuare a lavorare, indipendentemente dai nomi. Lavoriamo a testa bassa, cercando di trovare continuità, costanza, intensità, e gioia nel fare ciò che stiamo facendo”.
Runjaic: “A Parma gara difficile, ma andiamo per vincere”
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