Il nuovo attaccante dell’Udinese, Damian Pizarro, è stato presentato oggi nel ritiro carinziano dei bianconeri.
Il Dg Franco Collavino parla per primo: “E’ un tipico acquisto da Udinese Calcio. 19 anni, cileno, attaccante, uno dei più importanti talenti in Sud America. Ha giocato con il Colo Colo da quando aveva 16 anni, ha fatto apparizioni nella nazionale maggiore. Riversiamo su di lui molte aspettative, ma senza pressioni, deve avere il tempo di ambientarsi. Ha iniziato la preparazione con qualche giorno di ritardo per un piccolo intervento, ma in poche settimane sarà disponibile. Gli auguro di ripercorrere le tappe dei suoi connazionali qui con la maglia dell’Udinese”.
Gianluca Nani.: “E’ un grande talento, noi cerchiamo di lavorare con i talenti. Sono convinto che farà grandi cose”
Gokhan Inler: “Dal primo giorno in cui l’ho visto, sentivo già Sanchez e Isla che mi hanno parlato bene di lui. E’ un grande talento”
Damian Pizarro si presenta: “Sono molto contento di essere qui, sono stato accolto benissimo da tutti, saluto tutti i tifosi”.
Hai portato a Udine un entusiasmo straordinario, ottimo ambasciatore cileno: “Mi sono formato nel Colo Colo, ma avere questa pressione dalla mia gente mi dà grande soddisfazione. Li saluto e li ringrazio”.
Ti spaventa la sfida con il calcio europeo? “Credo molto in me stesso. Giocare qui era il mio sogno, sono convinto che farò bene”.
Le tue caratteristiche? “Ho sempre giocato come attaccante centrale, potenza, forza fisica e giocare vicino alla porta sono le mie caratteristiche principali”.
Ti sei già rapportato con Runjaic? “Per quanto riguarda l’infortunio, penso di essere pronto in una o due settimane. Il mister mi ha accolto molto bene e mi ha fatto un’ottima impressione”.
Vidal cosa ti ha detto? “Mi ha detto che la A è difficile, mi ha sempre dato una mano. In A si lavora tanto, ma di stare tranquillo perchè ho le qualità per emergere”.
Il futuro è nelle tue mani. Stai già studiando le difese italiane? “Sono qui per realizzare il mio sogno, giocare in Europa. Ho già giocato tante partite internazionali in Sud America. Non sento pressione. Sono sicuro delle mie capacità”.
I tuoi riferimenti come attaccanti? “In Cile Zamorano, Luis Suarez mi piace molto, ma anche altri”.
Alexis Sanchez, ti piacerebbe ritrovarlo a Udine? “E’ un mio idolo, sarebbe meraviglioso ritrovarlo qui, ma non dipende da me. Ci ho giocato in Nazionale”.
Vieni qui da solo? O con la famiglia? “Al momento da solo, ma la mia famiglia mi raggiungerà al più presto per condividere con me il sogno di giocare in Europa”.
Altri hobby, oltre al calcio? “Solo calcio”.
Cosa sapevi dell’Udinese? “E’ un club che forma giocatori, molto ben organizzato e a far crescere talenti. Spero di crescere qui”.
A Nani: come avete fatto a portarlo qui? “L’importante è anticipare la concorrenza con contatti e mille sistemi. E’ la base dello scouting Quando un giocatore ci piace, andiamo avanti in maniera spedita”.
E’ spaventato dal clima del Friuli e dell’Italia settentrionale? “Ci sono abituato. Anche in Cile, in questo periodo dell’anno, fa un freddo cane. Là fa molto più freddo”.
Quando pensi di entrare in campo a giocare? “Spero il prima possibile. Penso che al massimo tra due settimane potrò essere a disposizione della squadra”.
Voi giocatori, che impatto avete con Inler? “Molto buono, ci segue sempre. Lo trattiamo tutti con grande rispetto per quello che ha rappresentato qui. Ci racconta spesso dei suoi trascorsi qui con Sanchez e si pone come riferimento per noi”.
