Il primo successo nel campionato 2023/24 l’Udinese lo ha ottenuto a San Siro contro il Milan. In sala stampa mister Gabriele Cioffi, felicissimo, commenta: “Come ho rigenerato l’Udinese? Sono stato me stesso. Ho cercato di capire cosa non andava. Abbiamo fatto tre partite, con Monza, Cagliari e oggi. Ho fatto quello che era giusto fare, ho parlato ai giocatori e proporre le mie idee”.
Ha esordito contro il Milan ma finì 1-1. Che Milan ha visto? “Ero talmente concentrato su di noi, che la priorità per me era vedere se i ragazzi facevano quello che avevamo preparato, come reagivano. Il Milan è il Milan. Forse non è in un momento felice, ma ne verrà fuori alla grande”.
L’Udinese può fare punti in ogni campo: “E’ la vittoria della squadra, frutto della grande prestazione di chi ha giocato mercoledì. Siamo venuti qui a giocare il nostro calcio. Siamo stati fortunati, abbiamo fatto una prestazione produttiva, giocando e portando punti a casa”.
Tra le cose nuove anche l’intercambiabilità di questa squadra: “La vittoria di stasera è frutto della grande partita fatta mercoledì, in cui abbiamo tenuto testa al Cagliari, questo alza l’asticella. L’Udinese ha potenziali campioni e buoni giocatori che si spingono a vicenda. Il risultato è frutto di tutto questo”.
La qualità dell’Udinese si è vista oggi. In cosa può migliorare ancora? E come sta vivendo il momento Samardzic? “Lui oggi ha fatto una grande partita, sono molto contento della partita che ha fatto. La qualità.. Pereyra, Samardzic, Walace, Payero, Festy, Bijol, Perez: sono giocatori che giocano a calcio. Zarraga ha qualità, come Quina. La qualità va tirata fuori. Ci siamo levati di dosso un peso grossissimo”.
Ebosele? “Ha fatto una grande partita. Padrone del ruolo. Bravo. Deve maturare, deve migliorare tanto. E’ sulla strada giusta”.
Lovric tornerà ai livelli della scorsa stagione? “E’ fondamentale per noi, tornerà ai suoi standard. E’ forte, Il campionato è lungo”.
Si può dire che il campionato dell’Udinese è iniziato oggi? “Il campionato dell’Udinese è iniziato a Monza. La squadra ha qualità. Oggi abbiamo avuto lo specchio. Ma è frutto di qualità ma anche grande competizione in settimana”.
A Dazn, il mister: “Le partite di cuore durano fino ad un certo punto. Devono avere anche dei contenuti, oggi i ragazzi li hanno avuti. Sono molto soddisfatto, ci siamo levati un bel macigno dalle spalle. La testa in un giocatore è fondamentale e anche l’essere valorizzato per le proprie caratteristiche innesca la gioia di giocare. Success? Alla squadra ho chiesto di avere coraggio, ma quello non viene se non hai fiducia in chi gioca con te. Ad Isaac ho chiesto di essere un connettore di gioco e innescare gli altri, sono convinto che a fine stagione farà un bottino di gol mai fatto primo. Gli abbracci finali? C’è un anno sofferto dopo una esperienza difficile, un anno in cui ho sofferto e sono maturato. Ho riabbracciato un club incredibile che aiuta gli allenatori a fare gli allenatori. Le lacrime di Marcon vengono dopo uno stress accumulato”.