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Cioffi: “Il pareggio? Vedo il bicchiere mezzo pieno”

Ci è quasi scappata la vittoria contro la capolista: mister Gabriele Cioffi può essere soddisfatto di quanto mostrato oggi dall'Udinese.
Monica Tosolini

Ci è quasi scappata la vittoria contro la capolista: mister Gabriele Cioffi può essere soddisfatto di quanto mostrato oggi dall’Udinese. In conferenza stampa, il neo allenatore dell’Udinese commenta: “Bicchiere mezzo pieno. C’è dietro un lavoro di due anni e mezzo fatto con Gotti che mi ha reso la via più facile. Voglio ringraziare lo staff, perchè in 4 giorni mi ha mostrato calore, vicinanza, rispetto e non è facile quando si cambiano i ruoli così velocemente. Ringrazio la proprietà ma soprattutto i ragazzi che ci hanno messo tutto se stessi. Io ho visto noi, che era quello che più volevo”. 

Il ritorno al 3-5-2: “C’è un lavoro di due anni e mezzo alle spalle, ho voluto andare su certezze e ho chiesto ai ragazzi di aggiungerci quello che io ho provato a trasmettere in questi giorni”.

Cosa hai fatto per la testa dei giocatori in questi 4 giorni? “Ho cercato di responsabilizzarli. Se siamo arrivati a questo punto, tutti abbiamo sbagliato, anche io. Tutto prende valore se si capisce che c’è stato un problema”.

Sarai ancora in panchina la prossima volta? “Non ho summit, non credo nemmeno sia il momento. Come i condannati a morte: affronto ogni secondo come se fosse l’ultimo, ma lo farei comunque, anche se avessi 15 anni di contratto. Sono qui da un anno e mezzo: se non sapessi chi ho qui, sarebbe un problema. Zeegalaar, un anno che non gioca, è entrato e ha fatto benissimo”.

L’ultimo slot? “Non ci ho pensato. Ho aspettato fino all’ultimo a tenere Arslan, non mi posso permettere giocatori al 90%. Walace aveva i crampi e mi ha chiesto di rimanere in campo. Il gol loro è nato su un contropiede nostro, paradossalmente”.

Poi Cioffi ha detto:” Sono partito da un lavoro importante fatto da Gotti, ho solo avuto l’intuizione di aggiungere qualcosa che mi appartiene, ringrazio lo staff che ha avuto vicinanza, calore, rispetto, mi sono stati vicino moltissimo e ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato. Ringrazio i ragazzi perchè sono orgoglioso di quello che hanno fatto stasera, tolto il gol subito. Si può migliorare in tutti gli aspetti ma la prestazione c’è stata da parte di tutti. Ho visto Arslan stanco e quindi non c’era da perdere tempo, se lui non era più al 100% andava cambiato ed è quello che farò sempre vista la qualità della nostra panchina. Penso che abbiamo un grande potenziale e questo potenziale deve trasformarsi in realtà. Atmosfera bellissima allo stadio, ma non è una vittoria perchè dobbiamo avere una coscienza che stasera non è bastato quello che abbiamo fatto per vincere, adesso dobbiamo avere continuità”.

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