Ci siamo! Inizia oggi la sessione invernale di calciomercato, la finestra di un mese per permettere alle società di correggere gli errori estivi o di far fronte a infortuni lunghi. Una sessione che quest’anno è stata prolungata in Italia fino al 3 febbraio e che sembrava non dover interessare molto l’Udinese sul fronte entrate, visto che l’innesto primario, quello del difensore Solet, è stato chiuso e ufficializzato già in autunno. Ma il campionato, e soprattutto l’incognita infortuni, dovrebbero spingere la società friulana a muoversi anche per nuove forze in entrata.
La difesa, tallone d’Achille della squadra, continua a fare acqua e gennaio dirà se l’arrivo del centrale francese e la crescita di Abankwah possono bastare. L’infortunio che terrà fuori Okoye ancora almeno un paio di mesi induce i Pozzo a cercare anche un portiere. Sava è il titolare, Padelli il senatore, Piana non può fare panchina altri sei mesi.
Anche la mediana, capitasse l’occasione, potrebbe accogliere un rinforzo: per quel reparto l’Udinese ha sondato la Lazio per Castrovilli, ma non è andata oltre.
Con il ritorno di Pafundi, l’attacco è decisamente full e può solamente prevedere uscite. E’ ormai indirizzato al ritorno in Brasile il poco convincente Brenner, e il giovane Damian Pizarro deve giocare: per lui si pensa ad un prestito. Lo stesso Pafundi merita spazio: sarà Runjaic a dover capire se potrà trovarlo in questa Udinese o dovrà cercarlo di nuovo altrove. Non dovrebbero esserci scossoni per quanto riguarda i big: Bijol e Lucca, i più richiesti, sono destinati a rimanere, nelle intenzioni della società. Ma è stato lo stesso Nani, recentemente, a non escludere possibili trattative, riferendosi al difensore sloveno. Tanto è bastato per ricordare ai tifosi che inizia oggi il solito mese di passione.
Via al mercato di riparazione: l’Udinese ‘gioca’ in difesa
Ci sono Solet e un Abankwah più maturo, ma basteranno? Il club valuta anche l'idea di un nuovo portiere
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