Il primo punto di questo campionato l’Udinese lo ha raccolto ormai quasi un campionato fa, lo scorso 20 agosto, alla seconda giornata proprio con la Salernitana, allora guidata da quel Davide Nicola che esattamente 4 mesi prima si era preso al Friuli 3 punti fondamentali in chiave salvezza. La recente storia delle sfide tra Udinese e Salernitana ha proposto capitoli interessanti. Dal rinvio del match a dicembre 2021 al recupero di aprile 2022 per arrivare alla sfida in cui i granata si giocavano la salvezza all’Arechi il 22 maggio di un anno fa. Il gruppo di Gabriele Cioffi, che qualcuno aveva già pronosticato ‘in infradito’, nell’occasione asfaltò i campani a domicilio, con un perentorio 4-0.
Risultato che solo grazie all’incapacità del Cagliari di vincere a Venezia non è costato la categoria ai campani. Che però non dimenticano. E sicuramente, nonostante una salvezza anticipatamente raggiunta quest’anno con Paulo Sosa (con lui in panchina andamento equilibrato con 2 sconfitte, 2 vittorie e 9 pareggi), avranno tutti gli stimoli per cercare la vittoria nell’ultima gara casalinga di questa stagione. Ai granata mancherà bomber Dia e dovranno fare i conti con l’emergenza in difesa per le squalifiche di Gyomber e Daniliuc, ma potranno contare sulla spinta di uno stadio che va verso il sold out.
Uno scenario simile a quello di un anno fa, magari con una atmosfera meno tesa. Mister Andrea Sottil, rasserenato dalla conferma di due settimane fa, cercherà di bissare un risultato simile a quello del predecessore Cioffi. Viste le defezioni, difficile ambire ad un poker, ma l’Udinese ha comunque il potenziale per portare a casa i tre punti, se ci metterà concentrazione e impegno. Potrà contare su un Beto in crescita e su Becao nuovamente a dirigere la difesa. Peserà l’assenza di Udogie che va ad aggiungersi a quelle di Pafundi (impegnato al Mondiale U20) e degli infortunati Deulofeu, Ebosse, Ehizibue e Success. Non ha senso rischiare il nigeriano a due gare dal termine di una stagione in cui ormai l’unico obiettivo è finire il meglio possibile. Da capire invece i margini di recupero di Ebosele, che continua ad allenarsi per lo più da solo. Lì a destra c’è Pereyra a colmare il vuoto, ma Sottil preferirebbe schierare l’argentino come mezzala. Altrimenti quel ruolo sarà affidato ad Arslan. Mentre sull’esterno sinistro se la giocano Masina e Zeegelaar.
In serie A, l’Udinese a Salerno ha vinto due gare su due. Doveroso provare a centrare il tris.
(Foto Gianpaolo Scognamiglio)
