Paron Pozzo, primo tifoso dell’Udinese, a caldo l’aveva annunciata la rivoluzione. Gli è bastato dire che “non si può soffrire così, in alcuni momenti mi sono anche vergognato. Abbiamo imparato la lezione” per far arrivare il messaggio che diverse cose sarebbero cambiate. Tutto, però, secondo i piani di Gino Pozzo, da tempo vera guida della società.
Di fatto, è iniziata lì la rivoluzione in casa bianconera e ieri, quasi a mezzanotte, ecco la prima mossa a sorpresa: l’allenatore. Nella multinazionale Udinese, anche il tecnico adesso è straniero. Kosta Runjaic, un profilo tutto da scoprire, ma sul quale la proprietà pare essere convinta, soprattutto per i risultati in campo internazionale e la propensione a lanciare i giovani.
Avrà bisogno di essere supportato nell’inserimento a Udine e in particolare nella realtà della serie A. A questo proposito potrebbe tornargli utile sempre lui, ‘il guerriero’ Giampiero Pinzi, che al momento è in stand by in attesa di comunicazioni. Intanto l’Udinese ha richiamato alla base, stavolta nel ruolo di Ds, Gokhan Inler, ex centrocampista bianconero dal 2007 al 2011, diventato poi cittadino onorario di Napoli prima di ‘concedersi’ lo scudetto con il Leicester di Ranieri e quindi chiudere la carriera di calciatore in Turchia. Di mercato, invece, si occuperà il fidato Gianluca Nani, che da dicembre 2023 ha sostituito Cristiano Giaretta al Watford.
Fin qui le nuove per quanto riguarda l’aspetto dirigenziale, in attesa di capire la composizione dello staff del nuovo allenatore.
C’è poi radio mercato che chiama. Diversi i nomi in uscita, tanti e per lo più stranieri quelli in entrata. La rivoluzione potrebbe toccare soprattutto difesa e mediana, con la situazione dei portieri che pure potrebbe vedere novità, viste le richieste per Okoye e la situazione di Silvestri. La difesa potrebbe cambiare decisamente faccia, con Bijol e Perez oggetto di diverse situazioni di mercato. In mediana, poi, gli addii potrebbero essere diversi. A partire da Roberto Pereyra, che dovrebbe tornare in Argentina, per proseguire con Lazar Samardzic, sempre presente su radio mercato. Ma anche Walace, che dopo 5 stagioni a Udine, di cui l’ultima molto sofferta, sente il bisogno di cambiare aria. Probabili novità anche sulle fasce, ma dipenderanno da come si svilupperà il mercato.
In avanti si spera nella permanenza di Lucca, dal Watford potrebbe approdare alla base Matheus Martins e si attende il talentino cileno Damian Pizarro. Punti interrogativi su Thauvin, Success e soprattutto Deulofeu, che proprio ieri ha dato nuovamente notizie di sé.
Udinese, Runjaic e gli altri: è iniziata la rivoluzione
Svelato il nome del prossimo allenatore e delle novità tra i dirigenti, tocca adesso al mercato
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