A quattro giornate dal termine del campionato, l’Udinese si ritrova con un obiettivo concreto da perseguire: l’ottavo posto. E le recenti prestazioni con Napoli e Sampdoria stavolta lo rendono più credibile del solito.
La differenza la fanno sempre le motivazioni, si dice, e questa Udinese, con mister Sottil, sembrano averle ritrovate. Per la verità il tecnico non le ha mai perse, ma la squadra in alcuni momenti forse sì. Adesso, a 4 giornate dalla fine del campionato, con un ottavo posto in condominio con Fiorentina, Bologna, Torino e Monza, argomenti per cercare di chiudere al meglio ce ne sono.
Vero, quelli non dovrebbero mai mancare, ma sta di fatto che dal 2013 ad oggi l’Udinese a questo punto del campionato aveva già tirato i remi in barca. Quasi sempre, tranne che nelle stagioni in cui ha dovuto cercare in extremis i punti salvezza. Come nel 2017/18, quando Tudor è stato chiamato per la prima volta a centrare la salvezza al posto di Oddo (obiettivo raggiunto grazie ai 7 punti conquistati con Benevento, Verona e Bologna); in quella successiva, con ancora Tudor richiamato al posto di Nicola e autore di 10 punti nelle 4 giornate conclusive; e nel 2019/20, con Gotti che in piena estate ha centrato i successi contro Juventus, Cagliari e Sassuolo che hanno portato ai 45 punti finali.
Nei campionati dall’ultimo Guidolin ad oggi, invece, il trend è stato sempre al ribasso: nella stagione di Stramaccioni, la squadre nelle ultime gare stagionali ha inanellato 4 ko di fila, chiudendo con gli stessi punti racimolati alla 34esima di campionato. L’anno successivo negli ultimoi 4 impegni ha conquistato solo 1 punto, quello dopo 2. Nel 2020/21 ancora 1. Lo scorso anno, l’ambizioso Cioffi che ha chiuso con il poker rifilato alla Salernitana nella battaglia dell’Arechi, ha ottenuto dai suoi (effettivamente forse il miglior gruppo post Guidolin) 4 punti con i quali ha raggiunto i 47 finali.
L’Udinese di oggi punta a superare quel bottino e possibilmente arrivare ai 50. Ci proverà nello scontro diretto a Firenze; poi in casa contro la Lazio; di nuovo a Salerno; e nell’ultima in casa con la Juventus. La gara che solitamente è la più sentita di tutta la stagione. I tifosi chiedono a questa squadra soprattutto il regalo di un bel finale..
