Alla tredicesima giornata di andata, una Udinese in forma era stata fermata sul pari da un Lecce in difficoltà, reduce da due brutte sconfitte con Bologna e Juventus, arrivate da prestazioni deludenti dei salentini. Alla tredicesima di ritorno, ci risiamo: l’Udinese conta sulla spinta emotiva del successo sulla Cremonese, il Lecce viene da un punto nelle ultime otto gare, quello conquistato nell’ultima gara al Via del Mare contro la Sampdoria.
Ma sarà una partita tutt’altro che facile per Sottil e i suoi. Baroni sente il fiato sul collo dell’Hellas, ormai a due soli punti e pronto a giocarsela domenica in casa della Cremonese nello scontro diretto. Il mister giallorosso, ex difensore dell’Udinese, sa che deve riuscire a centrare un successo preziosissimo. L’1-1 dell’andata diede il la alla striscia positiva di 6 risultati utili consecutivi, la più lunga in questa stagione per il Lecce che punta a fare il bis, stavolta però con una vittoria che sarebbe importante a 7 giornate dalla fine del torneo.
I precedenti non sono confortanti per Baroni che pure, contro Sottil, ha un bilancio equilibrato: 1 successo, 1 sconfitta e tre pareggi. Contro l’Udinese, però, il mister dei salentini ha pareggiato 2 partite e ne ha perse altre 2. E il bilancio in serie A ricorda le 10 vittorie dei pugliesi, i 2 pareggi e i 17 successi dei friulani.
I risultati, però, si fanno sul campo. Sottil, quindi, vuole confermare la fiducia all’11 che ha battuto la Cremonese, con il solo cambio forzato Beto/Success. Il nigeriano sarà indisponibile per almeno 4 gare, ma con Beto nuovamente in forma, torna attuale il 3-5-1-1 che prevede Pereyra alle sue spalle. Confermatissimo il pacchetto arretrato con Silvestri; Becao, Bijol e Perez, con Masina pronto a dare fiato sul centro sinistra. In mediana ancora titolare Samardzic nel ruolo di mezzala destra. Walace in regia e Lovric a sinistra. Sulle fasce Ehizibue se la gioca con Ebosole, pronto in caso a subentrare anche per il diffidato Udogie.
