Conto alla rovescia in casa Udinese in vista della trasferta di Torino, per quella che sarà la prima delle otto partite da qui a Natale tra le sette di campionato e l’impegno di Coppa Italia contro il Crotone in calendario il 14 dicembre al ‘Friuli’. La sosta ha permesso allo staff bianconero di recuperare tutti gli acciaccati: da Forestieri, a Samir, da Pussetto ad Arslan. E proprio la disponibilità del centrocampista turco si rivela preziosa per mister Gotti, vista la squalifica di Makengo, unico giocatore della rosa che non sarà certamente utilizzabile contro la squadra di Juric.
Arslan e Samir sono destinati alla maglia da titolare mentre Pussetto e Forestieri, come anche l’ex lungodegente Nestorovski, partiranno dalla panchina. Nahuel Molina è rientrato per tempo e, dopo la seduta di recupero di giovedì, ieri si è allenato con i compagni: la fascia destra sarà sua.
Lascia spazio ad interrogativi, invece, la situazione di Stryger Larsen che è rientrato affaticato dagli impegni con la Nazionale danese (con cui ha giocato la prima gara mentre ha abdicato alla seconda) e che in occasione dell’ultima gara dei bianconeri si era accomodato in tribuna per scelta societaria. Ufficialmente si parla di affaticamento per lui, ma è chiaro che il braccio di ferro con la società per il suo rifiuto al rinnovo del contratto faccia pensare.
Nel frattempo, proprio mentre il Friuli continua ad essere sul filo della zona gialla, che pare inevitabile e che comporterebbe restrizioni agli accessi allo stadio, la società bianconera ha comunicato il dato finale di questa anomala campagna abbonamenti che si è chiusa con 8.079 tessere sottoscritte. Un dato che è stato accolto con grande soddisfazione dalla dirigenza friulana, che ha voluto ringraziare ufficialmente i tifosi, ma che allo stesso tempo è ben conscia come il contesto ambientale rischi di creare non pochi grattacapi in caso delle sopracitate eventuali restrizioni, che potrebbero limitare la capienza dell’impianto dei Rizzi addirittura a 2500 presenze sugli spalti.
Premesso che la situazione è in continua evoluzione, ma per ora sempre in peggio, se verranno nuovamente imposte limitazioni agli accessi agli impianti sportivi, con quale criterio verranno eventualmente selezionati gli autorizzati ad essere presenti sugli spalti?
