GUARDA IL VIDEO – Fagagna, Steiermark, Villa Vicentina, Romans, Pasian di Prato, Castions, Azzano Decimo, Duca d’Arcano, Latisana, Latino America, Spilimbergo, Maniago, Amici Aprilia, Faedis, Blanc e Neri, Marino Trasaghis, Tarvisio, Aquileia, Moruzzo, Bruno Pizzul, Strassoldo, 50 sfumature, Cervignano, San Giovanni, Valerio Bertotto, Joannis, San Daniele, Martignacco, Tarcento, Rosmarin, Centro Studi, Savorgnano, Cordenons: ecco l’appello dei club dell’AUC che ieri sera al ristorante Belvedere di Tricesimo hanno ‘ritrovato’ l’Udinese al completo per quei saluti finali tra squadra e tifosi che mancavano dal 2017. Un appuntamento fortemente voluto dal presidente AUC Bepi Marcon che ha trovato in Gokhan Inler un determinato supporto nell’organizzazione di un ritrovo che negli ultimi 8 anni era mancato a squadra e tifosi. E’ stata festa grande e riuscita, con i giocatori, tutti, che si sono concessi con il sorriso ai tifosi, entusiasti per l’opportunità di passare una serata con loro.
C’erano il Dg Franco Collavino, il Dt Gokhan Inler, il responsabile amministrazione e finanze Alberto Rigotto e mister Kosta Runjaic, accompagnati dal responsabile della comunicazione Jacopo Romeo e dal Team Manager Antonio Criscuolo. Ma si sono rivisti anche Florian Thauvin, Isaak Tourè, i due giocatori fuori da più tempo; Alexis Sanchez, travolto dall’affetto dei tifosi che gli hanno riservato cori da stadio; e tutta, ma proprio tutta, la squadra. C’erano le istituzioni, con il vice sindaco di Udine Alessandro Venanzi, l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, tifosissima abbonata nei Distinti, l’assessore allo sport del comune di Udine Chiara Dazzan, il presidente di Arlef Eros Cisilino.
Sul palco Gokhan Inler: “Spero di continuare questa cosa ogni anno, perchè meritate. I nostri giocatori sono orgogliosi di essere qua. Grazie a voi, sono cresciuto anche io, spero che daremo il massimo per i ragazzi, meritano questa realtà” e poi la promessa:. “Domenica andiamo a vincere“.
Poi mister Kosta Runjaic si è cimentato in italiano, aiutato da un testo preparato per essere certo di non commettere errori nella lingua che sta imparando: “Buonasera a tutti. Un grande saluto da parte mia, sono molto felice e orgoglioso di essere l’allenatore dell’Udinese. Per me è un piacere lavorare in serie A e guidare la nostra squadra. Secondo me la nostra squadra è composta da bravissimi ragazzi. Grazie a loro abbiamo vissuto una stagione intensa con partite emozionanti, ma c’è sempre qualcosa da migliorare. Il nostro motto è ‘la passione è la nostra forza’ ma i nostri tifosi sono il nostro cuore, ci date energia, un grande supporto in questa stagione. Grazie a tutti, rispetto! Solo insieme siamo forti. Abbiamo vinto la prima partita in casa contro la Lazio, dobbiamo vincere l’ultima qui in casa“. E ha chiuso con un sorprendente “Fur par Fur” salutando poi con un Mandi a tutti“.
Con discrezione tipicamente friulana tifosi noti e giovani leve si sono avvicinati ai loro beniamini per immortalare momenti di una serata per loro indimenticabile. Che potrebbe essere la prima di una nuova serie.
















