L’Udinese affronta oggi la quarta forza del campionato, quell’Atalanta che all’andata sconfisse i bianconeri per 7-1 e che in questa stagione si è concessa altre goleade: con il Torino (in Piemonte, 0-7);a Lecce (2-7); ma anche in casa contro Milan e Parma, ai quali rifilò un 5-0 ciascuno che non ammette repliche.
La squadra di Gotti si trova davanti un avversario in forma strepitosa, reduce da 5 successi di fila in campionato, serie che nemmeno lo stop per il Coronavirus è riuscito ad interrompere. L’ultima sconfitta della Dea è datata 20 gennaio 2020 in Atalanta-Spal 1-2. Da notare che fuori casa gli uomini di Gasperini hanno ceduto solo al Bologna di Mihajlovic, lo scorso 15 dicembre, per 2-1.
Finora ha giocato 14 partite in casa e 13 fuori, inanellando 8 successi tra le mura amiche e altrettanti lontano dal Gewiss Stadium. Il bilancio dei nerazzurri è migliore in trasferta, dove ha ottenuto anche 4 pareggi e 1 sola sconfitta (in casa 2 pareggi e 4 sconfitte).
L’Udinese oppone un cammino che in casa è stato decisamente migliore, ma che al ‘Friuli’ è fermo a 19 punti in 13 partite frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. In casa i bianconeri hanno subìto 12 dei 38 gol totali e ne hanno fatti solo 10 dei 21 all’attivo.
Fa paura notare, invece, la produzione offensiva dell’Atalanta, a segno ben 77 volte, con un +40 di differenza tra gol fatti e gol subiti. In casa l’Udinese ha una media realizzativa di 0,8 gol a partita; in trasferta la Dea segna 2,8 reti a gara. Oltre a Ilicic (15 reti), i migliori marcatori nerazzurri sono gli ex Udinese Muriel e Zapata (13 gol ciascuno).
Ovviamente i numeri confermano quanto la squadra di Gasperini, sulla carta, stia surclassando l’Udinese: tiri totali 14,85 a 9; in porta 8,89 a 4,48; assist 1,81 a 0,59; azioni d’attacco 58,48 a 45,53; passaggi chiave 4,48 a 2,78.
Una Udinese in difficoltà supera l’Atalanta solo nella tabella delle parate: Musso ne ha fatte 107, con una media di 3,96 a partita; Gollini 66, media di 2,44 a partita.
Con l’Udinese priva di due titolarissimi come Mandragora e De Paul e con una panchina davvero corta, siamo di fronte ad una sorta di Davide contro Golia. E’ chiaro che i bianconeri ce la metteranno tutta per portare comunque a casa punti preziosi, ma sappiamo bene che i punti che pesano tanto sono quelli che si dovranno fare da domenica prossima contro Genoa, Spal, Sampdoria, tanto per incominciare a risalire la china.
