Si contano solamente 7 pareggi nelle 51 sfide fin qui giocate da Lecce e Udinese; e non è certo il segno X quello a cui venerdì ambirà mister Kosta Runjaic al Via del Mare. La sua Udinese che ora veste 4-4-2 è determinata a dare seguito alle prestazioni e ai risultati delle ultime gare. La squadra è in ripresa: nelle 7 gare disputate nel 2025 ha conquistato 9 punti e vanta un significativo +10 sulla classifica di un anno fa.
In Salento, l’Udinese si presenterà con quel 4-4-2 che proporrà una squadra completamente diversa da quella che il 5 ottobre, nella gara di andata, ha superato i giallorossi per 1-0 grazie alla rete di Zemura al 75°.Tra i titolari non ci saranno Okoye, Tourè, Kabasele, Zarraga e Brenner. Gli unici reduci sicuri rispetto a quella data sono coloro che compongono l’asse portante della squadra: Bijol, Karlstrom e Lucca. Ehizibue, allora quinto di destra nella mediana, stavolta si gioca il posto in difesa con Kristensen, pienamente recuperato dagli acciacchi rimediati al Maradona. E Ekklenkamp, impiegato come mezzala sempre nel centrocampo a 5, ora agisce più liberamente nella nuova linea a 4.
Runjaic avrà a disposizione anche un Sanchez in più: il cileno sta lavorando sodo e, pur accettando il fatto che non gli è mai stata garantita la titolarià, confida di lasciare il segno in maniera concreta dopo gli applausi strappati al ‘Friuli’ contro l’Empoli per un paio delle sue giocate.
Domani pomeriggio la rifinitura e quindi il volo per Lecce: siamo già in clima partita.
Udinese a Lecce per proseguire la scia positiva
Contro il Lecce solo 7 pareggi in 51 sfide: al Via del Mare bianconeri a caccia dei tre punti
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