A poche ore dal 55esimo confronto tra Cagliari e Udinese è tempo di dare spazio ai numeri di una sfida delicata per entrambe le squadre. Un confronto nuovo di zecca per quanto riguarda le panchine: è infatti la prima volta che Claudio Ranieri e Andrea Sottil si trovano di fronte nella veste di tecnici avversari. Dal 1994 al 1996 Ranieri ha avuto in rosa l’attuale mister bianconero a Firenze e nelle due stagioni assieme, lo ha impiegato in 33 occasioni in campionato. Il mister bianconero si è affacciato per la prima volta alla serie A lo scorso anno, quando il Cagliari inizialmente affidato a Liverani e dal 23 dicembre a Ranieri, tentava e centrava la promozione in A. Il rendimento dei due allenatori, che alle spalle hanno carriere differenti, è sintetizzato dalla media dei punti realizzati a partita: 1,64 Ranieri, 1,58 Sottil. Domenica si affronteranno in quello che per entrambi sarà un mezzogiorno di fuoco.
Il contesto riguarda ovviamente anche le due squadre, reduci entrambi da un inizio di stagione difficile. Il Cagliari ha raccolto un solo punto, alla prima in campionato in casa del Torino. Poi è stato sconfitto dall’Inter in casa e a Bologna. L’Udinese ha iniziato con la brutta sconfitta al ‘Friuli’ contro la Juventus e ha strappato poi 2 punti alle dirette concorrenti Salernitana e Frosinone. L’obiettivo per entrambe è la salvezza e stavolta Sottil, molto onestamente, ha già avvisato che per l’Udinese ci sarà da lottare fino alla fine. Intanto, sotto con il Cagliari, avversario che nei 54 precedenti i bianconeri hanno sconfitto in 27 occasione, in esattamente la metà dei confronti. I sardi si sono imposti solamente 12 volte e 15 sono stati i pareggi. Soltanto negli ultimi 10 anni, 6 sono stati i successi dei friulani, 3 dei rossoblu e 1 solo match è finito in parità. Sostanzialmente, è stato confermato il trend storico.
L’Udinese, pur senza sottovalutare l’avversario, deve puntare al massimo risultato. Sottil dispone di una rosa che ha un valore che è oltre il doppio di quello dei giocatori rossoblu: 147,23 milioni a 63,33. E’ vero che il gruppo bianconero è stato ringiovanito di molto e l’età media di 24 anni è parecchio inferiore a quella dei sardi, 27,3. Sottil, però, deve amalgamare una nutrita schiera di giovani stranieri, ben 31 in una rosa di 36 mentre Ranieri può contare su una base più italica, in cui sono stati inseriti ‘solamente’ 14 stranieri. E poi ci sono gli infortunati: Ranieri spera di recuperare Petagna e Mancosu, Sottil ha sempre i suoi sei/sette lungodegenti ma sa che adesso può inserire a gara in corso gente di qualità come Pereyra e Pafundi.
Si gioca in Sardegna, dove Ranieri conta di costruire la salvezza. Ma, lo ha denunciato proprio il mister sardo, ad un orario improponibile da quelle parti a settembre. Lo abbiamo capito: domenica ci sarà da soffrire per tutti.