Si è aperta oggi la parentesi delle nazionali, che in questa sosta di campionato si prendono nuovamente la scena. A Coverciano i 30 calciatori selezionati da Mancini sono stati impegnati nella prima giornata di lavoro. Del gruppo azzurro fa parte anche il talento bianconero Simone Pafundi, a cui il Ct ha ribadito la propria fiducia con le parole ma anche con i fatti. Infatti, mentre il ragazzo si preparava per l’allenamento pomeridiano, Mancini in conferenza stampa, ha nuovamente parlato di lui, unico bianconero selezionato in questa occasione visto che Silvestri è stato snobbato anche dopo il forfait di Provedel e Udogie è a disposizione di Nicolato. La stima del Ct nei confronti del classe 2006 è rimasta grande ed è destinata a far discutere ancora molto.
Infatti, dopo i complimenti spesi lo scorso otto marzo, quando ha detto che “le qualità di Pafundi sono enormi, ma bisogna accorciare i tempi”, riferendosi al suo mancato impiego in bianconero, oggi è stato ancora più esplicito su quello che potrà essere il futuro del talentino: “Prima Pafundi poi tutto il resto: questa è la mia idea quando scrivo la lista. Pafundi ha qualità incredibili, è un ragazzo che ha compiuto adesso 17 anni e la speranza è che possa giocare in Serie A e poi essere un calciatore della Nazionale per i prossimi vent’anni. Crediamo molto in lui”.
Al momento, dopo l’esordio in A dello scorso 22 maggio in cui a Salerno è rimasto in campo 22 minuti, il giovane attaccante ha racimolato ulteriori 9 minuti in campionato, 5 contro il Torino e 4 contro il Sassuolo a febbraio.
