In passato un presidente di calcio diventò famoso più che per le virtù del proprio club, per aver proferito una frase diventata per tutto il mondo del calcio un must – Manca l’amalgama? Ditemi dove gioca e io lo compro….
Beh tra il serio e il faceto potremmo dire che la situazione si verifica ad ogni stagione in casa bianconera, vuoi per la partenza dei “migliori”, vuoi per gli arrivi di giovani dalle più disparate parti del mondo.
Anche quest’anno a seguito di partenze illustri, UDOGIE, PEREYRA, BECÃO a cui si aggiungerà salvo clamorosi colpi di scena quella del talento serbo-alemanno Lazar SAMARDZIC, ecco la decina e passa di arrivi dalle più disparate zone del mondo.
Gli attaccanti LUCCA dall’Aiax, il brasiliano BRENNER reduce dal campionato U.S.A., i centrocampisti ZARRAGA dalla Spagna, QUINA – portoghese – e CAMARA U20 francese dalla championship in Inghilterra, gli esterni ZEMURA (Zimbabwe) dalla Premier League e KAMARA via Watford sempre dall’Inghilterra, il difensore dai piedi buoni FERREIRA sempre via Watford così come il difensore belga di origini congolesi KABASELE sempre via Watford. E non é finita perché sono in arrivo il promettente centrocampista padovano Giovanni FABBIAN (2003) via Inter nell’affare SAMARDZIC e l’esterno d’attacco dalla Juve, il francese Marley AKÈ (2001) reduce dal campionato di League 2 al Digione.
Molto dunque si é pescato in Inghilterra, area piuttosto ben conosciuta dai Pozzo in virtù del Watford (6 degli 11 arrivi provengono proprio dalla Championship 5, e dalla Premier -1), uno dalla Eredivisie olandese comunque italiano, uno dalla Spagna, uno dalla Francia, uno dagli USA, e uno dalla B nostrana.
Insomma alla fine della fiera, se consideriamo con i 2 arrivi molto probabili sopra citati, la cifra di 31 i giocatori in rosa, la divisione per nazionalità – spesso doppia – é la seguente: 6 italiani oltre ad un Italo-marocchino, 5 francesi (di cui 3 con doppio passaporto), 4 portoghesi, 3 nigeriani (2 con passaporto doppio), 3 sloveni, 3 ivoriani con doppio passaporto, 2 spagnoli, 2 brasiliani, 1 argentino, 1 Zimbabwiano, 1 belga-congolese.
Non rappresentate sino ad ora, nazioni come Germania, Olanda (se non per il doppio passaporto di EHIZIBUE) con quasi metà giocatori di colore, nel solco di una linea societaria che sembra puntare sempre più sulla forza fisica, segno distintivo dei colored.
Analizzando reparti e probabili gerarchie consolidatesi in precampionato, riflettendo per conseguenza sui valori espressi e in attesa del recupero pieno di SUCCESS ed EBOSSE (imminenti), di DEULOFEU pronto per ottobre, e di EHIZIBUE (anno nuovo), l’impressione é che si parta con il 352 usuale dalle seguenti posizioni.
Porta: SILVESTRI resta il titolare inamovibile
Difesa: BIJOL in mezzo e PEREZ a destra sembrano le certezze, mentre sulla sinistra MASINA ad oggi è il titolare almeno sino al recupero di EBOSSE. KABASELE potrebbe essere più di una alternativa, FERREIRA impiegato con quinto basso, mentre ABANKWAH e GUESSAND rimangono soluzioni possibili, ma improbabili.
Esterni: a destra fiducia a FESTY EBOSELE in attesa del recupero di EHIZIBUE. Curiosità ci sarà per AKÈ prossimo arrivo che potrà giocare in caso di soluzioni offensive sia a destra che a sinistra. Da non scartare l’ipotesi ZEMURA a destra o l’impiego di FERREIRA in caso di quinto difensivo. A sinistra ZEMURA sembra favorito su KAMARA, in attesa di capire se lo stesso EBOSSE può candidarsi per quel ruolo.
Centrocampo: il recupera palloni neo capitano WALACE sarà il perno difensivo del centrocampo. Uno dei due interni sarà sicuramente LOVRIC, probabilmente a sinistra, mentre per la seconda mezzala, ZARRAGA parte favorito su FABBIAN e QUINA, ma occhio a PEJICIC un peperino che sa sempre farsi trovare pronto. CAMARA potrebbe essere un interessante incursore in grado di dare il cambio a chiunque.
In avanti la sorpresa THAUVIN é la nota lieta del precampionato. Se rimarrà sui livelli visti, difficilmente perderà il posto in favore di SUCCESS peraltro indietro di condizione. DEULOFEU tra un mesetto potrebbe essere pronto e in tal caso nulla vieta che mister SOTTIL possa anche reinventarsi un 3421 con due ispiratori per la prima punta che continuerà ad essere BETO, salvo offerte clamorose da parte dell’Inter che rimane sulle sue tracce. Mistero BRENNER almeno per ora, il vice BETO se lo giocano LUCCA e SEMEDO, un giocatore che il tecnico di recente ha avuto più volte modo di elogiare. Discorso a parte merita il talentino PAFUNDI che rischia di perdere terreno in caso di mancato prolungamento di contratto in scadenza nel ‘25. Tutti credono in Simone, tanto che si sono agevolate le partenze sia di SAMARDZIC che di PEREYRA, elementi che in qualche modo potevano ritardare la crescita del giovane talento tanto stimato da Mancini. Servirà buon senso da ambo le parti per prolungare il rapporto professionale, perché un sinistro educato come quello di cui é dotato il giovane azzurrino, se ne vede pochi in circolazione.
Venerdi, complice il Catanzaro per il passaggio del turno in Coppa Italia, ne sapremo senz’altro di più.
AM