Dopo 15 giorni dall’ultima gara di campionato giocata (quella contro il Cagliari del 18 dicembre scorso), l’Udinese si appresta ad affrontare la ‘bestia nera’ Fiorentina giovedì 6 gennaio. Un appuntamento difficile contro una squadra che vuol tornare alla vittoria dopo i due pareggi consecutivi con Sassuolo e Verona e che vede nella squadra friulana un avversario alla portata. Storicamente, i precedenti dicono Viola: sono 52 i successi della squadra gigliata contro i 23 dell’Udinese e i 28 pareggi. L’Udinese a Firenze non fa punti dall’11 novembre 2007, nel successo per 2-1 firmato da Quagliarella e Di Natale.
Ma il gruppo di Cioffi, che è il primo a voler dare seguito ai buoni risultati ottenuti dalla sua nomina a tecnico della prima squadra bianconera, è intenzionata a iniziare bene il nuovo anno che in calendario propone poi altre sfide toste contro Atalanta, Juventus, Lazio (in Coppa Italia) e Genoa.
Sarà un mese difficile, in cui bisognerà essere abili a destreggiarsi tra il Covid, che in questo momento in serie A sta risparmiando solo Milan, Lazio e Udinese, e il mercato. La Fiorentina sta pagando dazio con un giocatore e tre membri dello staff positivi, l’Udinese non ha comunicato alcun caso finora. Per quanto riguarda il mercato la Viola è pronta a mandare subito in panchina il neo acquisto Ikonè, l’Udinese ha già operato due tagli: Teodorczyk (finora mai convocato) e Forestieri, 2 gol in 54 minuti in campo.
La concentrazione di squadre e tifosi deve però andare al campo. Italiano, a parte il giocatore fermato dal Covid, ha tutti a disposizione e dovrà chiedere maggiore attenzione ai tre diffidati Bonaventura, Milenkovic, Odriozola. Cioffi deve rinunciare all’infortunato Pereyra e a Stryger Larsen, sempre fuori rosa a causa delle questioni contrattuali.
Ripristinato il 3-5-2, il tecnico fiorentino sembra aver individuato l’undici che gli dà maggiori certezze e, in vista della trasferta nella sua terra, non intende operare cambiamenti. Dovrebbe quindi riproporre la squadra che ha vinto a Cagliari con Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Walace, Makengo, Udogie; Deulofeu e Beto. Sfrutterà certamente i cambi a disposizione, visto che in panchina dispone di giocatori validi e vogliosi di trovare spazio.
In attesa di notizie sulla gara non giocata con la Salernitana, l’Udinese lavora per ritrovare i punti sul campo. Il primo ostacolo è a meno quattro giorni.