Milan-Udinese: per i friulani, come per qualsiasi avversario si appresti a giocare nella casa dei rossoneri, quella di domenica è una partita che non ha bisogno di essere ‘caricata’. La Scala del calcio di per sè incute un certo timore reverenziale, e il pensiero che in oltre 50mila saranno lì a spingere la squadra di Pioli, non può certo essere ‘incoraggiante’. Tanto più se si vanno a guardare i precedenti: al Meazza contro il Milan, l’Udinese ha ottenuto solo 5 vittorie, ha pareggiato 15 volte ma ne ha perse 24.
Ma il contesto, stavolta, è particolare. Il Milan non è quello dei tempi migliori, Pioli sta riuscendo adesso a dare forma alla sua squadra. E’ tornato Ibrahimovic, ha riacceso gli animi di una tifoseria reduce da anni travagliati e deludenti. Insomma, si è dovuto ricorrere ad un grande del passato per cercare di ‘far andare’ il presente.
La proprietà è già ricorsa al cambio tecnico. Pioli è stato criticato fino a pochi giorni fa perchè i numeri gli attribuivano una media punti conquistata inferiore a quella del suo predecessore. Nelle ultime cinque partite il Milan è finito ko (e pesantemente) solo con l’Atalanta, ma ha ottenuto alla fine 8 punti in 5 gare. Certo, non un bottino da big, ma che fa pensare ad un minimo di continuità ritrovata. I numeri non sono eccelsi ma, complice la gran dose di entusiasmo portata dal ritorno di Ibra, si guarda positivo.
Lo stesso, però, può fare l’Udinese. Tre vittorie di fila in campionato danno una buona spinta, come anche una osservazione che comunque va fatta: il Milan, tra le mura amiche, ha ottenuto due sole vittorie, tante quante i successi dell’Udinese in trasferta. E a San Siro è andato a segno solamente in 7 occasioni, esattamente come ha fatto l’Udinese lontano dal Friuli. Dati che certamente incoraggiano più Gotti che Pioli.
Il Milan è reduce dal passaggio ai quarti di Coppa Italia, l’Udinese dalla batosta all’Allianz Stadium: i bianconeri dovranno far dimenticare quel brutto ko e inziare al meglio il girone di ritorno. Per entrambe, il campionato è assolutamente aperto: inizia il girone di ritorno, è ora di giocarselo sul serio.