Gotti dimostra di tenere alla coppa Italia inducendo ad un turn-over ragionato. Dentro i 2 Kevin, Molina Makengo, Forestieri e Gerard Deulofeu per un 4-3-3 propedeutico al passaggio del turno con l’Inter nel mirino.
Prandelli si presenta al Friuli senza Ribery e Bonaventura e reduce dalla brutta sconfitta patita al Franchi per mano del Benevento. Primo tempo senza squilli salvo una ghiotta occasione per Vlahovic su disimpegno errato della difesa bianconera. Ripresa che non cambia l’inerzia della gara, poche occasioni, pochi tiri, diversi cambi tra cui da segnalare il rientro del lungodegente JAJALO. Buona occasione per Milenkovic che di testa impegna MUSSO da pochi metri. Poco altro.
Si va ai supplementari. Niente di così diverso dai primi 95′ di gioco. Le squadre sembrano quasi attendere i rigori; se proprio una delle due squadre dovesse essere indicata per volontà di sopravvanzare l’avversario, questa dovrebbe essere individuata nella Viola. E infatti a 8′ dal termine è il carneade spagnolo Montiel – millenial da 60 kg, bagnato – a porre fine a qualsiasi sogno (semmai fosse esistito) di gloria friulano.
0-1 e fine della contesa, salvo un’accelerazione di ritmo che sino ad allora era rimasta incompiuta.
Altra stagione di coppa buttata alle ortiche. Poco da salvare onestamente.
Bene Bonifazi, ma l’incapacità di verticalizzare inizia a diventare un problema serio. Troppi passaggi indietro per un possesso di fatto sterile. Incubi del passato che ritornano.
Non siamo il Barça, e questo Deulofeu a qualcuno dovrebbe pur sussurrarlo.
