A 90 minuti dal termine del campionato, con la salvezza in tasca da oltre due mesi e gli altri obiettivi che sono via via sfumati, diventa difficile trovare motivazioni per un gruppo ancora una volta decimato da infortuni e squalifiche. Eppure, nell’ultima partita casalinga, davanti ai propri tifosi, contro una squadra che lotta per il pass per l’Europa, qualcosa in più bisogna comunque dare anche perchè, alla fin fine, se proprio vogliamo trovarlo, un obiettivo che renda merito a squadra e allenatore ancora c’è. L’undicesimo posto.
Dopo la conquista dei fatidici 40 punti, la frenata dell’Udinese è stata eclatante e dal pareggio con la Lazio dello scorso 10 marzo ha prodotto solamente 4 punti in 9 gare con 4 gol fatti e 15 subiti. Un periodo buio che ha fatto scivolare la squadra dal decimo al dodicesimo posto in classifica e che significa ancora una volta parte destra della classifica.
Ma se è vero che i 47 punti di Cioffi sono il punteggio massimo a cui poter aspirare, è altrettanto vero che Runjaic potrebbe ancora ‘scavalcare’ il collega toscano nel piazzamento. Nel 2021/22, infatti, l’Udinese è arrivata 12esima a 3 lunghezze dal Sassuolo. Ora ha gli stessi punti del Torino, che chiuderà il campionato in casa contro la Roma che cerca punti Champions. E facendo meglio dei granata, potrebbe finire undicesima, come nell’anno 2018/19 iniziato da Velasquez, proseguito da Nicola e concluso da Tudor. Allora, dopo due cambi di allenatore, l’Udinese con 43 punti finì undicesima, appaiata al Sassuolo.
E adesso Runjaic punta l’undicesimo posto di Tudor
Unico obiettivo possibile all'ultima giornata
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