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4321 – la freccia giusta nella faretra di Kosta

Manovre tattiche in corso d’opera
Redazione

Con una classifica relativamente tranquilla e con tutti gli elementi a completa disposizione, la vocazione offensiva del tecnico tedesco potrebbe presto esaltarsi con un nuovo canovaccio tattico, il 4321, anche battezzato schema ad “albero di Natale”.

Vediamo allora come potrebbe schierarsi questa squadra nel girone di ritorno, in attesa di capire se PAFUNDI rimarrà o meno in organico dato il rientro previsto dal prestito al Losanna.

In porta il titolare é OKOYE. Il rumeno SAVA lo sostituirà sino a che il tedesco di origine nigeriana non si dimostrerà pronto al rientro. 

Solo in caso di défaillance del giovane 22.enne di Timisoara, si penserà all’ingaggio di un altro estremo difensore di esperienza.

In difesa si pensa all’inserimento di SOLET che giocherà accanto a BIJOL sempre che arrivi un’offerta irrinunciabile dal mercato.

L’Udinese é entrata nel mood cessione anche se idealmente vorrebbe trattenere lo sloveno sino a fine stagione.

In caso di difesa a 3 sono molte le opzioni per il braccetto di sinistra, da TOURÈ, a GIANNETTI, KRISTENSEN o lo stesso ABANKWAH la cui crescita non è più trascurabile. Il ghanese infatti viene recentemente utilizzato sulla destra dove rappresenterebbe un tassello ideale per una difesa a 4. Nel versante opposto il ruolo se lo potrebbero giocare i giovani KRISTENSEN e TOURÈ, ma è evidente come debbano dimostrare meno disattenzioni di quanto visto. Resta possibile la pista KAMARA un po’ più difensore di ZEMURA o EBOSSE tra tutti quello con maggiori caratteristiche difensive.

In mezzo al campo “l’insostituibile” ha un nome ed un cognome che corrisponde a quello di Jesper KARLSTROM. Il 29.enne svedese si é calato perfettamente nel ruolo di metronomo e a lui RUNJAIC non rinuncerebbe mai e poi mai. Ai suoi fianchi due interni di corsa. PAYERO e LOVRIC possono certamente rappresentare i due elementi, ma occhio sia ad ATTA che sta capendo in velocità i dettami tattici del tecnico, e ad EKKELENKAMP le cui incursioni in area avversaria non solo lo mettono in particolare evidenza nella fase offensiva, ma consentono anche un impiego continuativo da sottopunta quando la squadra deve difendere con più elementi.

ZARRAGA é il sesto elemento sempre affidabile, per un centrocampo che contempla due pedine per ruolo. PEJCIC un giovanotto da tenere d’occhio.

Gli esterni come EHIZIBUE che puó tranquillamente giocare come quarto a destra di difesa, o RUI MODESTO più offensivo rispetto al  colored olandese, così come KAMARA o ZEMURA relativamente all’altra sponda costituirebbero interessanti variabili tattiche da approntare in corso d’opera.

Nella fase di costruzione in avanti, la squadra dispone di almeno 4 pedine storicamente definite “mezze punte”. Sarebbero addirittura 5 se DEULOFEU ritornasse abile ed arruolato. I 2 titolari in condizioni ideali di salute, dovrebbero essere THAUVIN e SANCHEZ, ma data l’età non propriamente prossima a quella dei debuttanti, é pensabile che venga riservato sempre un buon minutaggio al giovane BRAVO. In aggiunta va detto per EKKELENKAMP il ruolo da mezzapunta pare essere quello a cui più tende per caratteristiche tecniche. Mistero infine su PAFUNDI che potrebbe essere a suo volta considerato il 5º, in caso di ulteriore prolungata indisponibilità del Catalano, verso cui tutti dimostrano un gran trasporto. È tuttavia evidente come il talento di Monfalcone non possa perdere ulteriore terreno privandosi della titolarità di campo o presunta tale.

In avanti la scelta di giocare con un solo centroattacco sembra oramai nelle corde del club data anche l’abbondanza di talento ascrivibile ai rifinitori. LUCCA ha un senso del gol superiore a DAVIS, il quale vanta qualità tecniche non indifferenti. Nessuno vieta ovviamente possano giocare assieme sacrificando al contempo un trequartista. Anzi questa situazione tattica diviene assolutamente perorabile, in situazione in cui vada recuperato il punteggio o al fine di cercare più convintamente la via del gol. Il cileno PIZARRO é un giovane che andrà plasmato per un eventuale dopo LUCCA, mentre sembra non esserci più molto spazio per il brasiliano BRENNER destinato ad un mesto rientro in Sud America. 

AM

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