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Torino-Cagliari 1-2

Colpo salvezza del Cagliari a Torino.
Monica Tosolini

Colpo salvezza del Cagliari a Torino. Nel lunch match della 27.ma giornata di Serie A la squadra di Mazzarri batte 1-2 gli uomini di Juric e sale a quota 25 punti momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. All’Olimpico Bellanova (21′) sblocca la gara approfittando di fallo laterale, poi i granata reagiscono ma Cragno blinda la porta rossoblù con almeno tre grandi interventi. Nella ripresa Belotti (54′) pareggia i conti sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma Deiola (62′) riporta avanti i sardi e decide la gara.

LA PARTITA

La rincorsa salvezza del Cagliari continua. Con i tre punti a Torino per Mazzarri sono cinque i risultati utili consecutivi, due vittorie e tre pareggi. Un ruolino importante per i sardi nella zona rossa della classifica. Merito di un gruppo che ha saputo trovare equilibrio e la cattiveria giusta per far punti in una situazione difficile. Certo, il cammino per restare fuori dalle ultime tre posizioni è ancora lunga e zeppo di insidie, ma la via intrapresa sembra essere quella giusta per portare a casa l’obiettivo e restare in Serie A. Merito soprattutto di Mazzarri, che ha saputo scommettere sui giovani giusti e dare al Cagliari un’identità precisa non solo attraverso il gioco, ma anche attraverso alcune mosse coraggiose come l’ingresso in campo di Pavoletti nella ripresa col Torino. Cambio che ha trasmesso alla squadra il messaggio giusto e portato tre punti preziosi per continuare la scalata in classifica. Mastica amaro invece il Torino, alle prese con un momento molto delicato e senza tanti stimoli in una posizione di classifica tranquilla ma lontana dalla zona valida per l’Europa. Un limbo che in campo, nonostante un buon gioco, si traduce in un atteggiamento poco “cattivo” e da Toro. Per il ritorno a Torino da avversario, all’Olimpico Mazzarri piazza Marin e Pereiro a supporto di Joao Pedro. Juric invece preferisce Ansaldi a Singo e conferma Belotti al centro dell’attacco con Brekalo e Pjaca sulla trequarti. Scelte che intasano subito la mediana e segnano l’avvio del match con tanti duelli a tutto campo. A ritmi bassi e con gli spazi intasati le squadre si affidano poco alla manovra ragionata e provano a innescare subito le punte scavalcando il centrocampo. Il primo squillo arriva da una giocata di Dalbert che costringe Milinkovic-Savic a un doppio intervento su Grassi e Joao Pedro, poi Cragno si supera su un tocco ravvicinato di Bremer e un destro di Lukic finisce alto di poco. Occasioni che accendono il match ma non cambiano il tema tattico della gara. Con Grassi a uomo su Lukic, il Toro fatica a costruire in maniera ordinata. Ma Belotti è sempre in agguato e Cragno deve intervenire ancora su un sinistro velenoso dal limite del Gallo. Parata che tiene tutto in parità e consente al Cagliari di aprofittare di una rimessa laterale per sorprendere la retroguardia granata e sbloccare la gara con Bellanova. Colpo che rompe l’equilibrio e innesca la reazione del Torino. In pressione, i granata aumentano i giri, guadagnano metri e spingono. Ma la retroguardia sarda resiste grazie ancora alle parate di Cragno. Belotti spreca un grande assist di Pjaca sbagliando lo stop in area, poi il portiere rossoblù disinnesca una punizione di Brekalo e con l’aiuto della traversa neutralizza incredibilmente una girata a botta sicura di Pjaca. Miracolo che respinge l’assalto granata e insieme a una grande occasione per Altare e a un sinistro a giro di Pobega largo di poco chiude il primo tempo. La ripresa inizia col Torino ancora in pressing e col Cagliari concentrato sulla fase difensiva. Atteggiamento che concede metri alle iniziative granata e che porta al pareggio degli uomini di Juric. A rimettere tutto in parità ci pensa Belotti sugli sviluppi di un calcio piazzato. Guizzo a cui il Cagliari risponde subito con un’incursione di Bellanova fermata da Milinkovic-Savic, un sinistro largo di Gaston Pereiro da buona posizione e un diagonale di Deiola che, dopo l’ingresso in campo di Pavoletti, riporta avanti i sardi. Gol innescato da una grande sponda di Pavoletti che riaccende il match. Pobega innesca Belotti, ma Cragno para il sinistro debole del Gallo e Juric si affida ai cambi per provare a dare una scossa. A caccia di forze fresche e del pari, il tecnico granata leva Vojvoda e Brekalo e getta nella mischia Singo e Sanabria. Ma con le squadre lunghe il Cagliari chiude bene gli spazi e riparte. Da una parte Cragno esce su Sanabria, dall’altra Milinkovic-Savic ferma invece Goldaniga in mischia sugli sviluppi di un corner. Nel finale Juric fa altre tre sostituzioni, ma il forcing granata sbatte contro Lovato & Co. e il Cagliari porta a casa tre punti pesantissimi nella zona salvezza.

LE PAGELLE

Belotti 6: Lovato non lo molla e fatica a liberarsi dalla marcatura. Nel primo tempo spreca un grande assist di Pjaca con uno stop sbagliato e non brilla, nella ripresa si muove meglio e pareggia sugli sviluppi di un calcio piazzato

Pjaca 5,5: prova ad accendere la manovra tra le linee con le sue giocate e andando a rimorchio, ma non riesce a sfondare. La prestazione super di Cragno non lo aiuta

Lukic 5: Grassi lo marca a uomo e in mediana non riesce a far ragionare il Toro. Si fa sorprendere alle spalle sulla rimessa laterale che innesca la rete di Bellanova

Cragno 8: attento e reattivo tra i pali, preciso nelle uscite. Nel primo tempo blinda la porta con almeno tre grandi interventi. Il volo sulla girata di Pjaca è un miracolo, una delle più belle parate del campionato

Grassi 6,5: guarda a vista Lukic soffocando la manovra granata in mediana e lavorando bene in copertura, ma si fa trovare spesso pronto ad accompagnare le ripartenze. Serve l’assist a Bellanova

Bellanova 7: dalla sua parte agiscono Pjaca e Ansaldi, ma regge bene l’urto e spinge. Sul gol si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e non sbaglia. Un suo inserimento poi innesca la rete di Deiola

Lovato 7: grande prova in marcatura. Attento nelle chiusure, preciso negli anticipi e roccioso nei duelli fisici

Deiola 6,5: lavora sporco in mezzo al campo con Grassi e Marin e tiene a bada Pobega giocando facile e con concretezza. Firma la rete che decide il match con un sinistro chirurgico

IL TABELLINO TORINO-CAGLIARI 1-2

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6,5; Djidji 6, Bremer 6, Rodriguez 5,5; Vojvoda 5,5 (24′ st Singo 6), Lukic 5 (40′ st Ricci sv), Pobega 6, Ansaldi 5,5; Brekalo 6 (24′ st Sanabria 5,5), Pjaca 6 (40′ st Seck sv); Belotti 6 (34′ st Pellegri sv). A disp.: Berisha, Izzo, Zima, Aina, Warming, Linetty, Buongiorno. All.: Juric 5,5

Cagliari (3-4-2-1): Cragno 8; Goldaniga 6, Lovato 7 (45′ st Ceppitelli sv), Altare 6,5; Bellanova 7, Grassi 6,5, Deiola 6,5, Dalbert 6; Marin 6, Pereiro 5,5 (15′ st Pavoletti 6); Joao Pedro 6. A disp.: Radunovic, Aresti, Carboni, Lykogiannis, Obert, Zappa, Cavuoti, Kourfalidis, Gagliano, Keita. All.: Mazzarri 6,5

Arbitro: Volpi

Marcatori: 21′ Bellanova (C), 9′ st Belotti (T), 17′ st Deiola (C)

Ammoniti: Pobega, Singo (T); Lovato, Goldaniga, Pavoletti, Dalbert (C) Espulsi: –

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