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Spezia-Milan 2-0

Il Milan non riscatta la sconfitta nell'euroderby contro l'inter e nella 35a giornata di Serie A perde 2-0 contro lo Spezia, complicando la corsa alla Champions League.
Monica Tosolini

Il Milan non riscatta la sconfitta nell’euroderby contro l’inter e nella 35a giornata di Serie A perde 2-0 contro lo Spezia, complicando la corsa alla Champions League. Per la squadra di Semplici un colpo salvezza: agganciato il Verona al terzultimo posto. Rossoneri pericolosi con Tonali (palo), Theo Hernandez e Brahim Diaz (un legno anche per lui), ma crollano nel giro di 10′ tra il 75′ e l’85’: prima Wisniewski è il più lesto dopo un palo di Amian, poi Esposito chiude la contesa con una splendida punizione sotto l’incrocio dei pali. Pioli rimane inchiodato al quinto posto.

LA PARTITA

Il Milan non riesce a espellere scorie e tossine del disastroso euroderby e a La Spezia incappa in un’altra figuraccia che complica il cammino verso un piazzamento nella prossima Champions League. Vero che con un po’ più di fortuna se i pali di Tonali e Brahim Diaz fossero stati due gol, ora staremmo parlando di un’altra partita, ma la gara del Picco ha confermato il mercato fallimentare del Diavolo, che dai nuovi acquisti a parte qualche rara eccezione ha solo raccolto delusioni e prove incolori. Origi e De Ketelaere sono stati davvero deludenti e hanno gettato al vento l’ennesima occasione per rilanciarsi e lasciare un segno su una stagione anonima. Davvero non il miglior modo per presentarsi alla sfida di ritorno contro l’Inter dove, visto il Milan di stasera, serve davvero un miracolo sportivo. Esulta e ne ha ogni ragione lo Spezia, che non vinceva da otto turni e che ha conquistato tre punti vitali e inaspettati nella lotta salvezza: Semplici aggancia il Verona, impegnato domani con il Torino, a quota 30 punti e può continuare a sperare. Lunga la lista degli infortunati per Semplici, che deve anche fare a meno dello squalificato Agudelo. Spezia con il 3-5-2, con Nzola e Gyasi in attacco. Non se la passa bene nemmeno Pioli che, tra squalifiche e infortuni, perde 7 giocatori. In difesa spazio a Kalulu, a centrocampo c’è Pobega, mentre in attacco tocca alla coppia Origi e Rebic. Ancora panchina per De Ketelaere. La prima occasione porta la firma di Tonali che dopo un assolo scarica il destro che si stampa sul palo alla destra di Dragowski (7′). Per il centrocampista è il secondo legno di fila dopo quello colpito nell’euroderby. Lo Spezia prova a reagire con Nzola, che prima calcia addosso a Pobega e poi di destro non inquadra la porta. La squadra più pericolosa è il Milan, che non riesce mai ad azionare Rebic e Origi, ma riesce a rendersi pericolosa con le conclusioni dalla distanza. Come al 24′ quando Theo Hernandez scarica un sinistro potentissimo centrale, alzato sopra la traversa da Dragowski. Il portiere polacco, dopo due occasioni per Amian (colpo di testa alto) e Reca (tiro ribattuto da Tomori), è ancora protagonista sul sinistro di Pobega, un sinistro respinto con affanno col braccio sinistro. Tonali, Theo e Tomori sembrano i più in palla, ma non sono coadiuvati a dovere dai compagni, in particolare Rebic e Origi avulsi dal gioco. La ripresa si apre con un altro legno da parte del Milan, campanello d’allarme di una serata storta: break di Tonali, che serve Brahim Diaz, destro che si stampa sul palo esterno (56′). Lo spagnolo è più in palla dopo un primo tempo opaco e crea scompiglio con la sua velocità. Pioli comincia a pensare anche all’Inter e dà un po’ di riposo a Theo Hernandez (dentro Ballo-Touré) e Saelemaekers (chance per De Katelaere), ma la qualità del gioco ne risente. Con il passare dei minuti lo Spezia prende coraggio e tra il 68′ e il 69′ Maignan è bravo prima su Nzola e poi Ekdal. Il Milan, dopo l’uscita di Brahim Diaz, cala vistosamente e non riesce più a fare gioco, così i padroni di casa firmano l’impresa tra il 75′ e l’85’: corner di Esposito, Amian di testa prende il palo, il pallone rimbalza su Ballo-Toure e Wisniewski è il più lesto e fulmina Maignan; poi l’ex Spal disegna su punizione una fantastica palombella che si infila sotto l’incrocio dei pali. Il Milan non ne ha più e al triplice fischio di Doveri la festa è tutta dello Spezia.

IL TABELLINO SPEZIA-MILAN 2-0

Spezia (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Bourabia (18′ st Zurkowski), Esposito, Ekdal, Reca; Nzola, Gyasi (47′ st Kovalenko). A disp.: Marchetti, Zoet, Caldara, Ferrer, Cipot, Krollis, Shomurodov, Verde. All.: Semplici

Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Kjaer, Tomori (39′ st Calabria), Theo Hernandez (19′ st Ballo-Touré); Tonali, Pobega; Saelemaekers (19′ st De Ketelaere), Brahim Diaz (26′ st Adli), Origi; Rebic (26′ st Giroud). A disp.: Mirante, Tatarusanu, Gabbia, Bakayoko, Vranckx. All.: Pioli

Arbitro: Doveri

Marcatori: 30′ st Wisniewski (S), 40′ st Esposito (S)

Ammoniti: Amian (S), Brahim Diaz (M)

Espulsi: Note: Al 17’st espulso Lorieri, preparatore dei portieri dello Spezia

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