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Spezia-Juventus 0-2

La Juve non sbaglia e guadagna posizioni in classifica.
Monica Tosolini

La Juve non sbaglia e guadagna posizioni in classifica. Nella 23.ma giornata di Serie A la squadra di Allegri batte lo Spezia 2-0 e si porta a -9 dal sesto posto dell’Atalanta. Al Picco prova cinica dei bianconeri, che soffrono ma portano a casa tre punti pesanti. Nel primo tempo Kean (32′) sblocca il match deviando in rete un cross di Kostic, nella ripresa poi ci pensa Di Maria (66′) a mettere il risultato al sicuro raddoppiando i conti con un diagonale dal limite. Nel finale Perin decisivo con un paio di interventi super.

LA PARTITA

La teoria dei piccoli passi continua a dare ragione ad Allegri in casa Juve. Contro lo Spezia ai bianconeri bastano due lampi per archiviare la pratica, incassare la terza vittoria consecutiva e fare un discreto balzo in classifica a ridosso della zona valida per un posto in Europa. Certo, le prime della classe sono ancora molto lontane, ma la rincorsa prosegue. Una rincorsa che come da copione continua a concede poco spazio allo spettacolo, ma che almeno sul fronte dei risultati tiene vive le speranze di rimonta. Tutto in attesa che anche il gioco bianconero migliori sul piano del ritmo e dell’intensità e che alcuni singoli comincino davvero a fare la differenza alzando la qualità delle giocate. Un po’ come Di Maria, entrato nel momento più complicato del match e decisivo con il suo sinistro magico. Discorso diverso invece per lo Spezia, che nonostante una buona prova deve fare sempre i conti con una classifica che spaventa. In vista del ritorno di Europa League col Nantes, Allegri lascia Chiesa a casa e al Picco fa un po’ di turnover optando per il 3-5-2. In porta c’è Perin, in difesa e davanti spazio invece a Rugani e Kean. Scelte a cui Spalla, in panchina al posto dell’esonerato Gotti, risponde con un inedito 4-2-3-1 con Shomurodov punta centrale e Verde, Agudelo e Gyasi tra le linee. Mossa che sorprende un po’ i bianconeri e segna l’avvio del match. Ordinato e aggressivo, lo Spezia imposta il match sul recupero palla alto e sulla manovra avvolgente. Subito bassa, la Juve invece fatica a sfruttare gli esterni e verticalizza a singhiozzo per gli attaccanti. Fino alla mezz’ora il match resta bloccato in mediana, poi i bianconeri aumentano i giri tra le linee e vanno a segno con Kean, bravo a girare in rete di sinistro un cross di Kostic. Gol che rompe l’equilibrio e innesca subito la reazione dello Spezia. Shomurodov ci prova di testa due volte, ma non sfonda. Poi Gyasi arriva tardi su un traversone pericoloso di Verde e Danilo chiude bene su Reca. Occasioni che fanno tremare la difesa bianconera, ma che non cambiano il risultato. La ripresa inizia con gli ingressi in campo di De Sciglio e Fagioli al posto di Cuadrado e Paredes. Ma il tema tattico della gara resta lo stesso. Pescato da Alex Sandro, Kean spedisce subito a lato di testa da buona posizione. Poi è lo Spezia ad alzare ancora l’intensità e il raggio d’azione. In pressione, i padroni di casa attaccano con tanti uomini e costringono la Juve a difendersi. Gyasi fallisce una buona occasione di testa, Alex Sandro mura un sinistro di Shomurodov e Perin blocca un sinistro dal limite di Verde. Pericoli che costringono Allegri a correre ai ripari. A caccia di più qualità nella gestione del pallone, il tecnico bianconero getta nella mischia Di Maria e ci azzecca. Dopo dieci minuti dal suo ingresso la Juve infatti raddoppia grazie proprio a un diagonale dal limite del Fideo. Colpo che neutralizza il forcing dello Spezia e mette il risultato al sicuro. Dopo il gol dell’argentino, infatti, lo Spezia fatica a mantenere alto il ritmo e la gara si incanala sui binari bianconeri. Da una parte Marchetti blocca un tentativo di Fagioli, dall’altra Perin prima respinge un tap-in ravvicinato di Gyasi con un intervento super e poi si ripete su un colpo di testa di Nikolaou. Parate che respingono l’assalto dello Spezia e insieme a un altro tentativo di Di Maria chiudono il match. La Juve bada al sodo e incassa altri tre punti. Lo Spezia invece rischia ora grosso nei bassifondi.

IL TABELLINO SPEZIA-JUVE 0-2

Spezia (4-2-3-1): Dragowski 6 (25′ Marchetti 5.5); Amian 5,5, Ampadu 6, Nikolaou 6, Reca 6,5; Bourabia 6,5, Ekdal 6,5 (34′ st Caldara 6); Verde 6,5 (34′ st Maldini 6), Agudelo 6 (14′ st Nzola 5,5), Gyasi 6; Shomurodov 6. A disp.: Zovko, Ferrer, Wisniewski, Giorgeschi, Beck, Kovalenko, Cipot, Krollis. All.: Spalla 6

Juventus (3-5-2): Perin 7; Danilo 6, Rugani 6, Alex Sandro 6; Cuadrado 5 (1′ st De Sciglio 6), Locatelli 6, Paredes 5 (1′ st Fagioli 6), Rabiot 6, Kostic 6 (36′ st Iling-Junior sv); Kean 6,5 (11′ st Di Maria 7), Vlahovic 5,5 (47′ st Bonucci sv). A disp.: Szczęsny, Pinsoglio, Gatti, Barrenechea, Soulé. All.: Allegri 6,5

Arbitro: La Penna

Marcatori: 32′ Kean (J), 21′ st Di Maria (J)

Ammoniti: Agudelo, Reca (S); Locatelli, Fagioli (J) Espulsi: –

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