Il Covid ha mandato nel caos la Serie A, le Asl hanno bloccato le squadre facendo saltare 4 partite della prima giornata di ritorno, ma la Lega Serie A non ha intenzione di fare passi indietro: le partite si devono giocare. Ecco perché dopo il Consiglio straordinario di mercoledì sera, come riporta Sky Sport, la Lega disporrà alcune semplici regole (che ricalcano quelle della Uefa nella gestione dell’emergenza Covid): se i club avranno a disposizione 13 giocatori professionisti, di cui almeno un portiere, e maggiorenni, dovranno giocare altrimenti subiranno lo 0-3 a tavolino con un punto di penalizzazione.
La Lega cerca un punto di incontro con le Asl e richiamerà l’attenzione sul rispetto del protocollo (già esistente, ma si aspetta una versione aggiornata a breve) e del Decreto Legge emanato dal Governo a fine anno con le nuove disposizioni sulle quarantene: si chiederà soprattutto di prestare grande attenzione all’organizzazione di viaggi e trasferte, alle sistemazioni negli hotel, alla gestione del Gruppo Squadra e alle norme di prevenzione comune.
Inoltre dal Consiglio è arrivata un’altra indicazione chiara: la Lega ricorrerà al Tar contro i provvedimenti delle Asl che non terranno conto delle disposizioni sulle quarantene del 30 dicembre scorso (ovvero i 5 giorni di autosorveglianza per chi ha la terza dose).
