Il Sassuolo ha battuto 1-0 la Sampdoria nell’anticipo serale della 33.a giornata di Serie A, infilando la quarta vittoria consecutiva in campionato. Dopo un primo tempo con un modulo sperimentale per De Zerbi, i neroverdi nella ripresa hanno ritrovato certezze e fiducia con i cambi del tecnico. La rete decisiva al 69′ porta la firma di capitan Berardi, bravo in rovesciata a capitalizzare un rimpallo in area con Colley.
LA PARTITA
Quattro vittorie consecutive e una volata verso un piazzamento in Europa lanciata di gran carriera. Il Sassuolo di De Zerbi è risbocciato in primavera, superando 1-0 anche la Sampdoria di Ranieri e agganciandosi al treno delle prime creando al tempo stesso un solco netto con le altre, proprio dai blucerchiati in giù, distanti dieci punti. Decisiva la rovesciata in area di Berardi a metà ripresa per i neroverdi che possono ormai considerarsi l’ottava sorella di questo campionato, con il lusso e la tranquillità di potersi permettere esperimenti come nel primo tempo contro i blucerchiati. De Zerbi e Ranieri, infatti, hanno giocato a scacchi, mescolando la disposizione delle pedine a inizio partita per cercare di sorprendere l’avversario cambiando le proprie certezze. Interessante, certo, come il 3-4-3 con cui il Sassuolo è sceso in campo con uno dei tre difensori centrali, in questo caso Marlon chiamato a fare il playmaker al posto di Locatelli. Dall’altra parte Ranieri ha rinunciato a un mediano in favore delle due punte e di Damsgaard alle loro spalle, con Candreva abbassato per costruire gioco. Idee durate un tempo per il Sassuolo, tornato al 4-2-3-1 nella ripresa con l’ingresso di Boga proprio per Marlon e poco di più per la Samp, che ha chiuso con il consueto 4-4-2. Nel primo tempo ha regnato l’equilibrio con il palo di Jankto da una parte dopo la bella giocata di Gabbiadini al limite e il sinistro al volo di Berardi dall’altra su cui Audero ha risposto presente. Proprio il capitano neroverde però ha deciso il match, coronando un secondo tempo nettamente in crescita per i padroni di casa, con le certezze ritrovate e una condizione fisica invidiabile che ha finito per schiacciare l’avversario nella propria metà campo, velocizzando e verticalizzando il solito possesso palla. Niente di clamoroso, va detto, ma una supremazia costante che ha portato all’episodio decisivo al 69′ con un cross di Locatelli spizzato di testa da Berardi e rimpallato a campanile da Colley proprio nel raggio d’azione del capitano neroverde, lesto nel girare in porta in rovesciata il pallone da tre punti.
LE PAGELLE
Marlon 6 – E’ la novità tattica studiata da De Zerbi che gli disegna un ruolo da playmaker davanti a Chiriches e Ferrari nella difesa a tre. Esperimento che non porta né svantaggi né vantaggi, ma che dura solo un tempo. Il suo lo fa.
Berardi 7 – Realizza in rovesciata la rete che sblocca il match, da vero rapinatore d’area di rigore. Il più pericoloso dei suoi anche nel primo tempo.
Boga 6,5 – Entra bene in campo nella ripresa lanciandosi nelle sue galoppate e nei suoi dribbling. Crea diverse occasioni da gol, sempre giocando da solo però.
Gabbiadini 5,5 – Ha l’ingrato compito di non far rimpiangere l’assente Quagliarella da prima punta e non lo porta a termine. Tanta buona volontà, sacrificio ma zero pericolosità. Si fa vedere solo per un bell’aggancio nell’azione del palo di Jankto.
Yoshida 6,5 – Torna dalla squalifica e al fianco di Colley alza il muro, respingendo e sporcando tutti i palloni che passano dalle sue parti. Keita 6 – Partita di sacrificio per il numero 10 blucerchiato, e già questa è una notizia. Ha un paio di occasioni dal limite, ma non incide negli ultimi metri.
IL TABELLINO SASSUOLO-SAMPDORIA 1-0
Sassuolo (3-4-3): Consigli 6; Chiriches 6,5, Marlon 6 (1′ st Boga 6,5), Ferrari 6; Toljan 6 (17′ st Muldur 6), Lopez 5,5, Locatelli 6,5, Kyriakopoulos 5,5 (17′ st Rogerio 6); Berardi 7 (40′ st Magnanelli sv), Defrel 5,5 (32′ st Obiang sv), Traoré 6. A disp.: Pegolo, Ayhan, Peluso, Karamoko, Samele, Oddei, Bourabia. All.: De Zerbi 6,5.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero 6; Bereszynski 5,5, Yoshida 6,5, Colley 5,5, Augello 5,5; Candreva 6, Thorsby 5,5, Jankto 6 (34′ st Leris sv); Damsgaard 5 (34′ st Askildsen sv); Keita 6, Gabbiadini 5,5 (19′ st La Gumina 6). A disp.: Ravaglia, Letica, Rocha, Silva, Ekdal, Verre, Regini, Tonelli, Ferrari. All.: Ranieri 5,5.
Arbitro: Gariglio
Marcatori: 24′ st Berardi
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno