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Sampdoria-Inter 0-0

L'Inter non sfonda a Genova e rallenta il passo.
Monica Tosolini

L’Inter non sfonda a Genova e rallenta il passo. Nel posticipo che chiude la 22.ma giornata di Serie A la squadra di Inzaghi non va oltre lo 0-0 contro la Sampdoria, scivola a -15 dal Napoli e vede avvicinarsi in classifica Atalanta, Roma e Milan. A Marassi serata complicata per i nerazzurri, poco precisi sottoporta e lucidi nelle scelte negli ultimi 30 metri. Nel primo tempo Lukaku & Co. dominano il possesso, ma sbattono contro la difesa blucerchiata. Nella ripresa le occasioni migliori se le procura Calhanoglu, ma gli uomini di Stankovic reggono l’urto e nel recupero ringraziano la traversa su una conclusione di Acerbi.

LA PARTITA

L’Inter non passa a Genova e deve guardarsi le spalle. Dopo le vittorie contro Cremonese e Milan, al Ferraris Inzaghi non va oltre il pareggio contro la penultima in classifica. Un mezzo passo falso pesante che dimostra come i nerazzurri in questa stagione alternino grandi prestazioni a scivoloni “sanguinosi”. A Marassi, del resto, lo 0-0 è arrivato al termine di una gara dominata sul piano del possesso, ma poco “cattiva” nei duelli e precisa sotto il profilo tecnico. Una prova giocata spesso sottoritmo e a tratti in maniera troppo nervosa dalla banda di Inzaghi. Atteggiamenti che hanno consentito alla Samp di portare a casa la pelle con una prova concreta e ordinata. Niente di spettacolare, per carità. Ma comunque sufficiente per imbrigliare la manovra nerazzurra, limitare Lautaro & Co. e muovere la classifica in una situazione complicatissima. Disperatamente a caccia di punti, Stankovic recupera Djuricic sulla trequarti e davanti si affida al tandem Gabbiadini-Lammers. “Turnover” ragionato invece per Inzaghi, che in attacco schiera Lukaku accanto a Lautaro, ma lascia ancora Brozovic in panchina piazzando Darmian e Gosens ai lati di Calhanoglu e Mkhitaryan. A buon ritmo e con tanto spazio per impostare e attaccare la profondità, al Ferraris è l’Inter a partire meglio manovrando rapidamente da dietro e verticalizzando con facilità. Lukaku e Lautaro testano i riflessi di Audero, poi un destro di Calhanoglu finisce largo di poco. Padrona del possesso, è la squadra di Inzaghi a fare il match. La Samp invece gioca di rimessa cercando Lammers e qualche inserimento da dietro a rimorchio. Da un parte Onana blocca un sinistro centrale di Cuisance, dall’altra invece Lautaro si divora una grande occasione nell’area piccola, Darmian spedisce alto da buona posizione e Nuytinck sbroglia una situazione pericolosa. Alta e aggressiva, l’Inter si appoggia a Lukaku, ma non sfonda. Corta e compatta la banda di Stankovic invece fa densità al limite e riparte. Un destro di Skriniar finisce largo, poi Lammers impegna Onana di tacco dopo una buona combinazione tra Gabbiadini e Zanoli e i blucerchiati chiudono il primo tempo sprecando un bel contropiede. La ripresa inizia con l’ingresso in campo di Dimarco al posto di Gosens e con i nerazzurri che aumentano i giri a sinistra. Murillo ferma una conclusione in area di Lautaro, poi De Vrij spedisce alto di testa. Occasioni a cui la Samp risponde con una buona incursione di Lammers e una conclusione insidiosa di Gabbiadini. Dimarco ci prova due volte, ma la mira non è precisa. Dalle parti di Onana invece è Gabbiadini a sfiorare il colpaccio di testa sugli sviluppi di un corner. Tentativi che alzano il ritmo e accendono la gara. Spinta dal pubblico e da uno Stankovic indomabile, la Samp lotta su ogni palla e appena ha spazio prova ad attaccare con tanti uomini. Un po’ sulle gambe, l’Inter invece costruisce con ordine fino al limite, ma poi sbatte contro il bunker blucerchiato. A caccia di spinta e forze fresche, Inzaghi fa entrare Dzeko, Brozovic e Dumfries al posto di Lukaku, Barella e Darmian. Stankovic invece leva Djuricic e Gabbiadini e fa entrare Rincon e Murru. Mosse che allungano le squadre e innescano un finale con tanti capovolgimenti di fronte e pochi spazi per le imbucate. Audero blocca un tentativo di Calhanoglu, poi il turco ci riprova dal limite, ma il suo destro finisce fuori di poco. Guizzi che aumentano la pressione nerazzurra e infiammano il finale. Nel recupero Audero devia sulla traversa un tiro di Acerbi, poi Lautaro non riesce a piazzare il colpo del ko all’ultimo respiro. L’Inter non sfonda a Genova. La Samp resiste e porta a casa un punto per continuare a sperare.

IL TABELLINO SAMPDORIA-INTER 0-0

Sampdoria (3-4-1-2): Audero; Amione, Nuytinck, Murillo; Zanoli (40′ st Paoletti), Cuisance (14′ st Sabiri), Winks, Augello; Djuricic (27′ st Rincon); Gabbiadini (27′ st Murru), Lammers (40′ st Quagliarella). A disp.: Turk, Ravaglia, Ilkhan, Yepes, Malagrida, Ivanovic, Jesé. All.: Stankovic

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Darmian (21′ st Dumfries), Barella (21′ st Brozovic), Calhanoglu, Mkhitaryan (45′ st Carboni), Gosens (1′ st Dimarco); Lautaro, Lukaku (21′ st Dzeko). A disp.: Handanovic, Cordaz, Bellanova, D’ambrosio, Zanotti, Bastoni, Gagliardini, Asllani. All.: S. Inzaghi

Arbitro: Maresca

Marcatori: –

Ammoniti: Nuytinck, Amione, Lammers (S); Lautaro (I) Espulsi: –

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