Nel recupero della 26a giornata di Serie A, la Sampdoria batte 2-1 a Marassi in rimonta il Verona e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. Il primo tempo è di marca Hellas, che passa meritatamente in vantaggio grazie a un’autorete di Audero dopo una conclusione di Zaccagni (32′). I padroni di casa crescono nella ripresa e nel finale la ribaltano con una doppietta di Quagliarella: rasoterra vincente al 77′ e rigore all’86’. Quagliarella salva la Samp Previous Nel recupero della 26a giornata di Serie A, la Sampdoria batte 2-1 a Marassi in rimonta il Verona e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezz…
LA PARTITA
La Sampdoria vede le streghe imbrigliata da un buon Verona, poi si sveglia il solito Quagliarella e allontana Ranieri dal terzultimo posto e dallo spettro Serie B. Nel silenzio di Marassi, una doppietta del bomber più forte anche del tempo che passa ribalta lo svantaggio maturato nel primo tempo e condanna alla sconfitta la squadra di Juric, davvero positiva nel primo tempo. L’Hellas, infatti, parte con maggiore convinzione e chiude la prima frazione meritatamente in vantaggio, grazie all’autorere di Audero in tentativo disperato sul tiro da pochi passi di Zaccagni. Con il solito pressing a tutto campo, il Doria viene asfissiato e non riesce mai a rendersi pericoloso. Nella ripresa, però, il canovaccio cambia. Ranieri passa anche lui alla difesa a tre e i suoi ragazzi crescono con il passare dei minuti, mettendo alle corde gli scaligeri, che sprecano nella fasi di ripartenza con facili errori di appoggio. Jankto, Depaoli e Tonelli vengono fermati da un grande Silvestri. Ranieri azzecca i cambi (Linetty e Bonazzoli per gli spenti Vieira e Gabbiadini), al contrario di Juric. Perché proprio da una scivolata di Badu nasce il pareggio di Quagliarella, che inizia l’azione e la chiude con un preciso rasoterra su assist di Depaoli. Il Verona, poi, si fa male anche da solo, perché il fallo di Dawidowicz (gomito alto su Ekdal) è tanto inutile quanto ingenuo: l’infrazione sfugge a Valeri, ma non al Var e così Quagliarella ribalta la gara. La Samp, con una gara da recuperare contro l’Inter, lascia a Genoa e Lecce il terzultimo posto. Il Verona getta al vento una ghiotta occasione di avvicinare il Napoli al 6° posto.
LE PAGELLE
Quagliarella 7 – Gara ampiamente insufficiente, poi si sveglia e salva Ranieri. Bello il rasoterra che fulmina Silvestri, freddo dagli 11 metri. Sono 9 in campionato.
Jankto 6,5 – Con la squadra in sofferenza è l’unico che prova tenere in piedi la baracca. Silvestri gli nega la gioia del gol.
Gabbiadini 5 – Pomeriggio da dimenticare per l’attaccante, mai pericoloso e costantemente imbrigliato dai difensori del Verona. Una volta sostituito la Samp rimonta.
De Silvestri 6,5 – Inoperoso nel primo tempo, nella ripresa dice no a Jankto, Depaoli e Tonelli. Incolpevole sui gol subiti.
Zaccagni 6,5 – Propizia l’autorete di Audero con un bell’inserimento alle spalle di Augello ed è l’ultimo ad arrendersi: al 92′ mette ancora i brividi al portiere doriano.
Dawidowicz 4 – Macchia una buona prestazione, con 7 minuti da incubo: si perde Quagliarella in occasione dell’1-1 e causa ingenuamente il rigore del sorpasso saltando con il braccio largo sul viso di Ekdal.
IL TABELLINO SAMPDORIA-VERONA 2-1
Sampdoria (4-4-2): Audero 6; Bereszynski 5,5, Yoshida 6, Tonelli 6, Augello 5,5; Depaoli 6,5, Ekdal 6, Vieira 5 (16′ st Linetty 6), Jankto 6,5; Quagliarella 7 (45′ st Thorsby sv), Gabbiadini 5 (16′ st Bonazzoli 6). A disp.: Seculin, Falcone, Chabot, Barreto, Colley, La Gumina, Maroni, Leris. All.: Ranieri 6
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6,5; Rrhamani 6, Gunter 6,5, Dawidowicz 4; Adjapong 5,5, Amrabat 6,5 (42′ st Salcedo sv), Pessina 6, Lazovic 6,5; Verre 5,5 (27′ st Badu 5,5), Zaccagni 6,5; Di Carmine 5,5 (35′ st Pazzini sv). A disp.: Berardi, Radunovic, Stepinski, Eysseric, Bocchetti, Lucas, Dimarco, Kumbulla, Empereur. All.: Juric 6
Arbitro: Valeri
Marcatori: 32′ aut. Audero (V), 32′ st e 41′ st rig. Quagliarella (S)
Ammoniti: Vieira (S), Di Carmine (V), Tonelli (S), Badu (V), Dawidowicz (V), Linetty (S)
Espulsi: – Note: –