Pari e spettacolo tra Salernitana e Fiorentina nella 33a giornata della Serie A. La tripletta di Boulaye Dia, che arriva a 15 gol (e 6 assist) nella prima stagione italiana, non vale la vittoria per i campani: González, Ikoné e Biraghi firmano il 3-3 viola. Il grande clima di Marassi, invece, non basta alla Sampdoria. Vince 2-0 il Torino, coi gol di Buongiorno (32′) e Pellegri (94′). L’esultanza di quest’ultimo, ex Genoa, causa una rissa.
SALERNITANA-FIORENTINA 3-3
LA PARTITA Uno strepitoso Boulaye Dia, che firma una tripletta, non basta alla Salernitana per sconfiggere la Fiorentina: i viola reagiscono tre volte e arriva un 3-3 che non aiuta nessuna delle due squadre. L’avvio è a favore dei padroni di casa, che pressano con grande costanza e riescono a passare subito in vantaggio: Dia supera Igor, calcia sul primo palo e non lascia scampo a Terracciano, è 1-0 al 10′. La Salernitana perde Gyömbér e, col passare dei minuti, la Fiorentina prende coraggio e inizia a controllare la sfida col possesso palla. I viola sprecano con Nico González, che non sfrutta un regalo di Ochoa, ma al 35′ si riscatta incornando il perfetto cross di Dodô per il pareggio. Nel finale i toscani si mostrano molto nervosi e si va al riposo sull’1-1, che dura solo una decina di minuti. Il merito è ancora di Boulaye Dia, che strappa da centrocampo e si invola in solitaria verso la porta, annichilendo Igor (e Biraghi) e battendo Terracciano per la sua doppietta. Non è ancora finita per la Fiorentina, che pareggia al 70′: gran palla di Bonaventura, Ikoné mette a sedere Ochoa e trova il 2-2. Il portiere messicano si riscatta cinque minuti più tardi, blindando la sua porta sulla conclusione di Jovic, e le emozioni non sono finite. La Salernitana trova il tris al 79′, col rigore trasformato da Boulaye Dia dopo il fallo di Terracciano su Mazzocchi, travolto dal portiere. Sale così a 15 gol e 6 assist il bottino dell’ex Villarreal, destinato al salto in una big nell’estate che verrà. I viola però reagiscono cinque minuti più tardi con la punizione di Biraghi, unico lampo dell’ex Inter in una partita difficilissima. Un lampo che vale il 3-3 e il pareggio all’Arechi. La Fiorentina sale a 46 punti e la Salernitana a quota 35, +8 sullo Spezia terzultimo.
SAMPDORIA-TORINO 0-2
LA PARTITA Non trova pace la Sampdoria, sempre più ultima in Serie A dopo l’ennesimo ko, col Torino che vince agevolmente 2-0 a Genova. L’avvio è carico d’emozioni a Marassi. Squadra, tifosi e staff si uniscono nel coro “Giù le mani dalla Sampdoria”, che ben rappresenta i timori di un fallimento del club e di una ripartenza lontano dalla Serie B. Questa scena carica i blucerchiati, che in un primo tempo dalla partenza diesel mostrano grande verve in avvio. Successivamente prende però campo il Torino, che inizia ad aggredire e dominare. L’assalto granata porta i suoi frutti al 32′, quando su azione da corner Ilic pesca Buongiorno, bravo a insaccare di testa con un inserimento sul primo palo. Ravaglia evita il raddoppio di Vlasic e Sanabria, scatenati nel finale, e si va al riposo sull’1-0 granata. Nella ripresa i ritmi si abbassano, il Toro controlla e Stankovic concede spazio ai giovani Paoletti e Malagrida, gioielli della Primavera. Il primo sussulto arriva al 79′, quando Miranchuk calcia a lato di poco con un bel tiro a giro. Nel recupero, invece, ecco il lancio di Vojvoda per lo scatto di Pellegri, che beffa un disattento Ravaglia per il 2-0. L’esultanza dell’attaccante, ex Genoa, causa una mini-rissa e l’espulsione di Amione dalla panchina. Finisce 2-0 a Marassi, col Toro che sale a quota 45 e la Samp sempre ultima con 17 punti.