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Roma-Milan 1-1

Finisce in parità 1-1, dopo un finale al cardiopalma, la sfida Champions tra Roma e Milan nell'anticipo della 32a giornata di Serie A
Monica Tosolini

Finisce in parità 1-1, dopo un finale al cardiopalma, la sfida Champions tra Roma e Milan nell’anticipo della 32a giornata di Serie A: le due squadre rimangono a braccetto al quarto posto con 57 punti, ma rischiano di farsi agganciare dall’Inter in caso di vittoria dei nerazzurri contro la Lazio. Tanto agonismo e poche emozioni all’Olimpico, con la gara che si accende e viene decisa nel finale: al 94′ Abraham fa esplodere l’Olimpico, al 97′ Saelemaekers lo gela con una zampata sul secondo palo.

LA PARTITA

Roma e Milan continuano la loro corsa verso la Champions a braccetto dopo un finale pazzesco per cuori forti che riscatta una gara con tanto agonismo ma tecnicamente bruttina e con pochissime occasioni. Il succo della gara dell’Olimpico è tutto in 3′, tra il minuto 94 e il 97: il diagonale di Abraham fa venire giù lo stadio, la zampata di Saelemaekers sul secondo palo salva il Milan all’ultimo respiro. Un punto che, visti gli eventi, lascia l’amaro in bocca a Pellegrini e compagni, che con un po’ più di attenzione avrebbero potuto portare a casa una vittoria che valeva doppio. Invece le due squadre devono ora sperare che l’Inter non batta la Lazio per non essere agganciate proprio dai nerazzurri al quarto posto. Mourinho deve fare meno degli infortunati Smalling, Wijnaldum, Llorente e Karsdorp. Difesa obbligata con Mancini, Ibanez e Kumbulla. Dybala, uscito con l’Atalanta per un problema fisico, parte dalla panchina: in attacco il tandem Belotti-Abraham. Pioli, invece, manda in campo i titolarissimi e probabilmente rimanda il turnover alla sfida infrasettimanale con la Cremonese: Bennacer è il trequartista con ai lati Diaz e Leao, alle spalle dell’unica punta Giroud. Due gli assenti: Ibra, per il quale la stagione rischia di essere finita, e Pobega. La posta in palio è alta, le due squadre sono accorte e gli spazi davvero pochi. Ne risente lo spettacolo, perché le occasioni si contano sulla dita di una mano. La prima è per la Roma con Pellegrini, un destro a giro dal limite lontano dai pali (7′). Per Mourinho le cose ci complicano quando al 15′ Kumbulla è costretto ad alzare bandiera bianca dopo uno scontro fortuito con Giroud: senza altri centrali in panchina, lo Special One inserisce Bove e arretra Cistante al centro della difesa. Per vedere il Milan in area giallorossa bisogna aspettare il 20′, quando Krunic stacca debolmente di testa ma non trova lo specchio. Dopo un tiro-cross pericoloso di Calabria (26′) e una conclusione sballata di Leao (31′), al 33′ i giallorossi costruiscono la miglior chance del primo tempo: dopo il bel lavoro di Belotti, Spinazzola dal fondo per Pellegrini, conclusione a botta sicura respinta da Brahim Diaz, poi l’ex Toro calcia male e l’azione sfuma. La risposta rossonera è nel diagonale di Calabria largo (45′). Nel lungo recupero (5 minuti) la Roma chiude il Milan nella sua metà campo ma non riesce a sfondare. I primi 45′, tutt’altro che esaltanti, vanno in soffitta con la girata di Tomori fuori alla destra di Rui Patricio. Un cambio per entrambi i tecnici nell’intervallo: El Shaarawy prende il posto di Belotti, che ha subito un colpo nell’ultima azione del primo tempo; Thiaw quello di Tomori, non al meglio dopo una botta all’anca rifilatagli da Abraham. Anche nella ripresa è l’agonismo a farla da padrone, Roma e Milan battagliano su ogni pallone ma non riescono quasi mai a imbastire azioni degne di nota. I padroni di casa sono pericolosi in contropiede al 57′, ma Calabria sporca di testa l’assist di Spinazzola per El Shaarawy che controlla male avorendo l’uscita di Maignan. Pioli si gioca la carta Saelemaekers e il belga si rivelerà il benedetto jolly nel finale. Theo Hernandez è in serata no, ma Leao nella ripresa si sveglia aumentando corsa e pericolosità, travestendosi da assist-man. Con il passare dei minuti sia Roma che Milan avvertono la stanchezza e le squadre si allungano fino al rocambolesco finale: al 94′ Abraham riscatta una serata storta con un bel diagonale che fulmina Maignan, ma quando la vittoria sembra ormai in saccoccia ecco la doccia gelata: Leao pennella sul secondo palo dove c’è appostato Saelemaekers, Spinazzola se lo perde e il belga non sbaglia a pochi passi da Rui Patricio.

IL TABELLINO ROMA-MILAN 1-1

Fiorentina (3-5-2): Rui Patricio 6; Mancini 6, Ibanez 5,5, Kumbulla sv (16′ Bove 6,5 – 44′ st Camara sv); Celik 6,5, Cristante 6, Matic 6, Pellegrini 6; Spinazzola 5, Belotti 5,5 (1′ st El Shaarawy 6), Abraham 6. A disp.: Boer, Svilar, Solbakken, Dybala, Zalewski, Volpato, Tahirovic. All.: Mourinho 6

Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Calabria 6, Kjaer 6,5 (28′ st Kalulu 6), Tomori 6 (1′ st Thiaw 6), Theo Hernandez 5; Tonali 6, Krunic 6; Brahim Diaz 5 (11′ st Saelemaekers 7), Bennacer 5 (28′ st De Ketelaere 6), Leao 6,5; Giroud 5 (43′ st Origi sv). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Gabbia, Ballo-Touré, Adli, Vranckx, Bakayoko, Rebic, Messias. All.: Pioli 5

Arbitro: Orsato

Marcatori: 49′ st Abraham (R), 52′ st Saelemaekers

Ammoniti: Tomori (M), Matic (R), Ibanez (R), Krunic (M), Cristante (R)

Espulsi: – Note: –

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