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Otto club si dicono contrari alla ripresa del campionato alla vigilia dell’assemblea di Lega Serie A. Le società in questione hanno sollevato tre quesiti per la Figc, tra questi il dubbio sugli effetti giuridici che potrebbero subire calciatori o club in caso di nuova interruzione del campionato per il contagio da coronavirus. “L’assunzione del rischio di un fatto non più imprevedibile potrebbe ricadere sul club che si è assunto il rischio di prosecuzione pur in presenza di un rischio incalcolabile”, si legge nel documento, mentre la Lega, dopo il consiglio del pomeriggio, sta preparando un documento tecnico unitario. Le otto squadre contrarie sono Brescia, Udinese, Fiorentina, Bologna, Sampdoria, Torino, Parma e Spal.