L’Inter non sfonda a Monza. Dopo la vittoria pesante contro il Napoli, nella 17.ma giornata di Serie A la squadra di Inzaghi pareggia 2-2 contro gli uomini di Palladino e manca l’aggancio momentaneo al Milan in classifica. All’U-Power Stadium nel primo tempo Darmian (10′) sblocca la gara, poi Ciurria (11′) pareggia subito i conti e Lautaro (22′) riporta avanti i nerazzurri approfittando di un errore di Pablo Marì. Nella ripresa i brianzoli aumentano i giri e rimettono tutto in parità nel recupero grazie a un colpo di testa di Caldirola (93′) deviato da Dumfries alle spalle di Onana. Proteste nerazzurre per un gol annullato ad Acerbi.
LA PARTITA
Dopo il colpo grosso col Napoli, Inzaghi lascia in panchina Lukaku e davanti si affida al tandem Lautaro-Dzeko. Palladino invece sceglie Petagna come riferimento centrale in attacco e piazza Mota e Ciurria a rimorchio con Pablo Marì nuovamente titolare dopo l’aggressione e Birindelli e Carlos Augusto a puntellare le corsie. All’U-Power Stadium la gara inizia con un minuto di silenzio per Gianluca Vialli, poi il match entra subito nel vivo. Più basso, il Monza fa densità, copre bene il campo e riparte. L’Inter invece prova a prendere in mano la manovra, ma fatica a palleggiare con rapidità e a trovare spazi tra le maglie biancorosse. Un colpo di testa di Dany Mota finisce alto, poi dopo dieci minuti di gioco due lampi accendono la partita. In un minuto Darmian sblocca il risultato anticipando Carlos Augusto su un cross di Bastoni e Ciurria pareggia i conti battendo Onana con un bel sinistro a giro su assist di Pessina. Botta e risposta che aumenta i ritmi del match e allunga le squadre. Da una parte Petagna fallisce il raddoppio di testa, dall’altra invece Lautaro non perdona su un’incertezza in impostazione in area di Pablo Marì e riporta avanti i nerazzurri. Gol che punisce i brianzoli e incide sull’inerzia del match. In pressione, l’Inter alza il baricentro, aumenta i giri sulla trequarti e spinge. Dimarco e Lautaro sfiorano il tris, poi Dany Mota e Carlos Augusto prova a interrompere il forcing nerazzurro, ma le loro giocate non bastano per rimettere la gara in carreggiata prima dell’intervallo. A caccia di un’uscita più rapida da dietro e di più pressione, a inizio ripresa Palladino fa entrare Caldirola al posto di Marlon e sposta Pablo Marì al centro della difesa. Da una parte Skriniar & Co. murano un destro di Carlos Augusto e un sinistro di Pessina finisce alto. Dall’altra invece un colpo di testa di Lautaro non centra il bersaglio grosso e Dzeko non riesce a deviare verso la porta un cross di Darmian. Tentativi che insieme ai cambi tengono alto il ritmo e l’intensità della gara. Nell’Inter entrano Asllani, Lukaku e Gagliardini per Calhanoglu, Dzeko e Barella. Nel Monza dentro invece Gytkjaer e Ranocchia al posto di Petagna e Machin. Più alti e aggressivi, i brianzoli prendono in mano il possesso, attaccano con tanti uomini e costringono i nerazzurri ad arretrare. Onana blocca due tentativi di Ranocchi, poi si oppone a un colpo di testa ravvicinato di Pablo Marì. A caccia del pari, nell’ultimo quarto d’ora Palladino getta nella mischia anche Colpani e il Monza attacca a testa bassa. Con Darmian e Dimarco sulle gambe, Inzaghi invece chiama in causa Dumfries e Gosens. Sugli sviluppi di un calcio piazzato i nerazzurri segnano con Acerbi, ma Sacchi annulla per un tocco su Pablo Marì. Decisione che provoca le proteste nerazzurre anche per un successivo contatto in area tra Dumfries e Carlos Augusto e innesca un finale ad alta tensione. Per l’ultimo assalto biancorosso entra anche Caprari, ma è Caldirola l’uomo che segna il match in extremis. Nel recupero, al 93′, il difensore del Monza propizia la rete del 2-2 con la complicità di Dumfries, poi negli ultimi secondi della gara rischia il colpaccio ancora di testa. Un finale che manda in estasi il Monza e gela l’Inter.
LE PAGELLE
Ciurria 6,5: si piazza a destra galleggiando tra attacco e centrocampo. Segna l’1-1 con un gran sinistro a giro, poi patisce un po’ le incursioni di Dimarco e la azione lentamente perde un po’ di incisività
Dany Mota 7: corsa, dinamismo e qualità. Parte a sinistra, ma spazia un po’ su tutto il fronte offensivo tenendo sempre impegnati Skriniar & Co. Spesso pericoloso nelle ripartenze palla al piede e nell’uno contro uno
Pablo Marì 4,5: macchia il ritorno da titolare dopo l’aggressione con un errore grave. Regala a Lautaro la rete del 2-1 con troppa superficialità
Caldirola 7: è l’uomo partita nel finale. Una sua zuccata propizia il 2-2 al 93′, poi sfiora ancora di testa il colpaccio negli ultimi secondi
Darmian 6,5: gioca sulla linea laterale e tiene impegnato Carlos Augusto attaccandolo spesso alle spalle e puntandolo nell’uno contro uno. Segna il gol che sblocca il match con tempismo e rapidità, poi continua a spingere e a proporsi
Calhanoglu 6: dà equilibrio e ordine alla manovra in mediana pulendo il gioco e impostando con sicurezza e precisione. Poco appariscente, ma molto utile. Esce nella ripresa per un affaticamento e l’Inter perde lucidità nel finale
Lautaro 7: inizia al trotto, ma esce alla distanza. Firma la rete del 2-1 pressando alto e costringendo Pablo Marì all’errore, poi impegna Di Gregorio dal limite, sfiora il tris di testa e centra anche un palo di destro
Lukaku 5: lento, impreciso e svogliato. Tocca pochissimi palloni e non riesce a fare la differenza con la sua fisicità
IL TABELLINO MONZA-INTER 2-2
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio 6,5; Marlon 5,5 (1′ st Caldirola 7), Pablo Marì 4,5, Izzo 6 (44′ st Caprari sv); Birindelli 6 (28′ st Colpani 6), Pessina 6, Machin 5,5 (21′ st Ranocchia 6), Carlos Augusto 6; Ciurria 6,5, Dany Mota 7; Petagna 5,5 (21′ st Gytkjaer 6). A disp.: Cragno, Sorrentino, Antov, Carboni, Barberis, Valoti, Bondo, Colombo, D’alessandro, Vignato. All.: Palladino 6,5
Inter (3-5-2): Onana 5,5; Skriniar 5,5, Acerbi 5,5, Bastoni 6; Darmian 6,5 (35′ st Dumfries 5), Barella 6 (18′ st Gagliardini 5,5), Calhanoglu 6,5 (10′ st Asllani 5,5), Mkhitaryan 6, Dimarco 6 (35′ st Gosens 5,5); Lautaro 7, Dzeko 5,5 (10′ st Lukaku 5). A disp.: Handanovic, Cordaz, De Vrij, Bellanova, D’ambrosio, Zanotti, Carboni, Correa. All.: Inzaghi 5,5
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 10′ Darmian (I), 11′ Ciurria (M), 22′ Martinez (I), 48′ st aut. Dumfries (I)
Ammoniti: Mkhitaryan, Gagliardini, Skriniar (I) Espulsi: –