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Lazio-Verona 2-1: colpo dell’ex Baroni, biancocelesti sesti

Dia e Castellanos decidono il match dell'Olimpico, a Zanetti non basta Tengstedt
Redazione

La quarta giornata di Serie A si chiude con il successo della Lazio, che all’Olimpico batte 2-1 il Verona e sale al sesto posto con 7 punti. Succede tutto nei primi 20 minuti: il destro di Dia al 5′ vale il vantaggio dei biancocelesti, ma l’Hellas replica due minuti dopo con Tengstedt. Ci pensa poi Castellanos, con una deviazione in area da calcio d’angolo, a decidere il match. L’ex Baroni stende e sorpassa la sua ex squadra, ferma a quota 6.

LA PARTITA
La Lazio vince ancora e si conferma squadra da rendimento interno: le due vittorie sono arrivate proprio all’Olimpico, dove dopo il Venezia capitola il Verona, battuto 2-1. I biancocelesti passano già al 5′: Zaccagni serve profondità per Dia,che rientra sul destro e batte Montipò sul primo palo. Passano tuttavia solo due minuti e l’Hellas pareggia con Tengstedt, che sfrutta l’assist in verticale di Kastanos e solo davanti a Provedel non sbaglia, firmando l’1-1. Il festival del gol continua, perché al 20′ l’altro attaccante di Baroni riporta in vantaggio i padroni di casa: angolo di Zaccagni e tocco in area piccola del Taty, che sigla il 2-1 da un angolo che si era lui stesso procurato con un cross di rabona. L’autore del vantaggio va anche vicino alla doppietta, ma Montipò è attento.

Ad inizio ripresa, al 53′, Zanetti cambia e si sbilancia inserendo Mosquera, ma il protagonista è ancora Castellanos murato soltanto da Daniliuc. Intanto, Montipò ferma Dia e su Tavares, poi Castellanos è costretto ad uscire per infortunio muscolare: entrano Castrovilli e Isaksen e Tchaouna, subito pericoloso da fuori. Zanetti, invece, mette Alidou e Faraoni. Il Verona cresce e tiene più palla, mentre la Lazio non chiude la partita. Finale col brivido: Tchatchoua sfrutta l’errore di Gila e ci prova, ma a salvare è Lazzari. Recupero in apnea, ma si resta sul 2-1 anche perché Zaccagni e Romagnoli non trovano il tris. La Lazio si conferma comunque solida all’Olimpico (7 punti su 9) e sale al sesto posto, sorpassando proprio il Verona fermo a 6.

LE PAGELLE
Tavares 6,5
 – Col Milan si è fatto notare per gli assist, stavolta è attento anche in difesa.
Dia 7 – Si conferma goleador di questa Lazio all’Olimpico.
Castellanos 7 – Decide ancora all’Olimpico, dove è una sentenza: tre partite, tre gol. Poi esce per infortunio.
Montipò 6,5 – Tiene vivo il Verona con le sue parate dal 2-1 alla fine del match.
Mosquera 5,5 – Entra per dare maggiore pericolosità, ma è confusionario.

IL TABELLINO
LAZIO-VERONA 2-1
Lazio (4-3-3): 
Provedel 6; Lazzari 6 (44′ st Marusic sv), Gila 5,5, Romagnoli 5,5, Tavares 6,5; Guendouzi 6, Rovella 5,5 (36′ st Vecino 6); Isaksen 6 (21′ st Tchaouna 6), Dia 7, Zaccagni 6,5 (44′ st Noslin sv): Castellanos 7 (21′ st Castrovilli 6). A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Pellegrini, Patric, Dele-Bashiru, Pedro. All.: Baroni 6,5.
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Dawidowicz 5,5, Coppola 6, Daniliuc 5,5 (44′ st Sarr sv); Tchatchoua 5,5, Belahyane 6, Dani Silva 5,5 (44′ st Cissè sv), Lazovic 6 (21′ st Faraoni 6); Kastanos 6,5 (8′ st Mosquera 5,5), Harroui 6 (22′ st Alidou 6); Tengstedt 7. A disp.: Berardi, Perilli, Bradaric, Okou, Magnani, Ghilardi, Sishuba, Lambourde, Livramento, Ajayi. All.: Zanetti 6.
Arbitro: Zufferli
Marcatori: 5′ Dia (L), 7′ Tengstedt (V), 20′ Castellanos (20′)
Ammoniti: Rovella (L), Tchatchoua (V), Gila (L), Tengstedt (V)

sportmediaset.it

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