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Lazio-Sampdoria 5-1

Continua il momento magico della Lazio, che apre il girone di ritorno nel migliore dei modi.
Monica Tosolini

Continua il momento magico della Lazio, che apre il girone di ritorno nel migliore dei modi. All’Olimpico la squadra di Inzaghi travolge 5-1 la Sampdoria e incassa l’11.mo successo consecutivo, continuando a tallonare Inter e Juve. All’Olimpico ai biancocelesti bastano 20′ per archiviare la pratica. Caicedo apre la marcature al 7′, poi sale in cattedra Immobile, che segna la gara con una tripletta (17′, 20′, 65′). In mezzo una rete di Bastos al 54′. Per la Samp a segno Linetty (70′). Al 74′ espulso Chabot.

LA PARTITA

Altri tre punti, altro show. La Lazio comincia il girone di ritorno riprendendo il discorso dell’andata. Vincendo e convincendo. Tutto ritoccando numeri da record e confermando la maturazione di un gruppo ormai pronto a fare il salto di qualità e a competere per lo scudetto. Lo dicono i punti e il campo conferma tutto. Contro la Samp a impressionare infatti non è soltanto lo stato di grazia di Immobile, ma anche la compattezza della squadra, che gira a meraviglia. Un meccanismo perfetto in cui ciascuno conosce esattamente i suoi compiti e li esegue senza sbavature. Tutto grazie a un tasso tecnico elevatissimo, a un’ottima condizione fisica e a una consapevolezza nei propri mezzi che aumenta partita dopo partita, trasformando il progetto Lazio in una realtà concreta con tante armi a disposizione. Esattamente quello che invece non è la squadra di Ranieri, alle prese con lacune tecniche importanti e tanti problemi di personalità per una squadra costretta a lottare per restare in Serie A. Con Quagliarella in panca e subito in difficoltà, all’Olimpico la Samp si concentra sulla fase di non possesso e prova a ripartire. La banda di Inzaghi però gioca a memoria in mediana e quando attacca la profondità mette paura. Luis Alberto va vicino al bersaglio grosso dopo una bella combinazione con Immobile, poi Ciro lotta con Chabot e Caicedo sblocca la partita dopo una respinta corta di Audero valutata male da Colley. Gol che spezza l’equilibrio e mette subito la gara sui binari biancocelesti. A buon ritmo è infatti la squadra di Inzaghi a fare la partita gestendo bene il traffico in mezzo al campo, allargando la manovra sugli esterni e cercando le imbucate centrali per le punte. Un forcing ordinato e preciso che intorno al quarto d’ora esalta Immobile e non lascia scampo alla Samp. Dopo un fallo di mano in area di Murru, Ciro prima raddoppia dal dischetto e poi firma il tris con forza e precisione dopo un bel lancio di Acerbi. Un uno-due devastante che mette all’angolo gli uomini di Ranieri e trasforma il resto della gara in un’allenamento. Dopo un tentativo di Caprari e uno di Acerbi verso la fine del primo tempo, infatti, la ripresa è buona soltanto per aggiornare le statistiche e il tabellino. Lasciato solo in area, al 54′ Bastos cala il poker con un destro potente, poi Chiffi assegna un altro rigore con l’aiuto del Var per un fallo di mano di Colley e Immobile non tradisce dal dischetto, arrotondando il risultato. Manita che punge la Samp nell’orgoglio e presta il fianco al gol della bandiera blucerchiato, firmato da Linetty dopo l’unico spunto di Gabbiadini. Nel finale poi c’è spazio solo per l’espulsione di Chabot dopo un’entrataccia su Adekanye e per l’unico errore di Immobile davanti ad Audero. La Lazio incanta e sogna. La Samp invece si lecca le ferite e si guarda le spalle.

LE PAGELLE

Immobile 8: corre, lotta e segna in ogni modo. Il primo gol arriva da un suo tiro, poi la tripletta che segna la gara. Tira matto Chabot e trascina la squadra. Sempre più capocannoniere.

Caicedo 7: sblocca la gara con un guizzo di rapina approfittando della prima dormita della difesa blucerchiata. Poi tante buone giocate in tandem con Immobile e in appoggio a Luis Alberto.

Lazzari 7: dalla sua parte domina. Ha gamba e spinge. Imprendibile sia nello stretto, sia in campo aperto. Il rigore arriva da una suo cross, poi tante incursioni pericolose.

Chabot 4: Immobile gli fa vedere i sorci verdi. Patisce non solo sul piano tecnico, ma anche fisico. Perde due sanguinosi spalla a spalla con Ciro e la Lazio dilaga. Nel finale stende Adekanye e si fa espellere.

Murru e Colley 4,5: il primo patisce Lazzari in maniera evidente e procura il primo rigore, il secondo sbaglia quasi tutto in mezzo alla difesa regalando a Caicedo il gol che sblocca la gara e il secondo rigore.

Linetty 6: dalla sua parte Jony lo tiene impegnato, ma non sfigura. Firma il gol della bandiera.

IL TABELLINO LAZIO-SAMPDORIA 5-1

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Patric 6, Acerbi 6,5 (21′ st Vavro 6), Radu 6 (4′ st Bastos 6,5); Lazzari 7, Milinkovic 6,5, Leiva 6,5, Luis Aberto 7, Jony 6,5; Caicedo 7 (13′ st Adekanye 6), Immobile 8. A disp.: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, D. Anderson, Parolo, Berisha, Minala, A. Anderson, Correa. All.: Simone Inzaghi 7

Sampdoria (4-4-2): Audero 5; Bereszynski 5,5, Colley 4,5, Chabot 4, Murru 4,5; Thorsby 5, Vieira 5, Linetty 6, Jankto 5 (1′ st Ekdal 5); Gabbiadini 5 (26′ st Bonazzoli 5,5), Caprari 5,5. A disp.: Seculin, Falcone, Augello, Regini, Rocha, Bertolacci, Leris, Rigoni, Maroni, Quagliarella. All. Claudio Ranieri 4,5

Arbitro: Chiffi

Marcatori: 7′ Caicedo (L), 16′ rig. Immobile (L), 20′ Immobile (L), 9′ st Bastos (L), 20′ st rig. Immobile, 25′ st Linetty (S)

Ammoniti: Adekanye (L); Vieira, Colley (S)

Espulsi: 29′ st Chabot (S) – intervento pericoloso

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