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Lazio, niente via libera della Uefa per Immobile dopo i tamponi

Ciro Immobile torna indisponibile per la partita di mercoledì sera in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo.
Monica Tosolini

Ciro Immobile torna indisponibile per la partita di mercoledì sera in Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo. Dopo essere sceso in campo contro il Torino, l’attaccante biancoceleste ha svolto l’intera seduta di rifinitura di questa mattina con i compagni, pur non venendo schierato tra i titolari, per poi lasciare autonomamente il centro sportivo di Formello. Insieme a lui Strakosha e Lucas Leiva: anche loro non hanno ricevuto il via libera della Uefa dopo i tamponi effettuati nella giornata di ieri. Data la discrepanza tra i risultati dei test in Serie A e in Champions, la procura della Figc ha deciso di aprire un’inchiesta per valutare l’eventuale violazione dei protocolli sanitari.

INZAGHI: “SIAMO IN DIFFICOLTÀ, MA LA SQUADRA SI È COMPATTATA” Simone Inzaghi ha parlato poco prima della partenza: “Sappiamo che tipo di partita andremo ad affrontare, sono la squadra testa di serie del girone e dopo due partite sono a zero punti – ha detto ai microfoni di Sky Sport – Troveremo anche il pubblico, giocheremo davanti a 20 mila persone, ma andremo lì consapevoli di fare la nostra gara sapendo che le due partite contro lo Zenit saranno molto importanti ai fini della qualificazione. Ho difficoltà di rotazione, ma la squadra si è compattata, ha avuto una grandissima reazione. Avevamo e abbiamo ancora mille difficoltà, ma i ragazzi si sono compattati e stiamo cercando di fare prestazioni importanti sapendo che è un momento di difficoltà. Abbiamo ora una partita importantissima, poi ci sarà la Juventus e quindi avremo 15 giorni in cui speriamo di recuperare tanti uomini”.

CAOS TAMPONI, LA PROCURA FEDERALE APRE UN’INCHIESTA La procura della Figc ha deciso di provare a vederci chiaro sulle discrepanze tra gli esiti dei tamponi. Quelli fatti dalla Uefa, come già era avvenuto prima di Bruges, hanno rilevato valori per cui è richiesto lo stop e l’isolamento del giocatore. Gli esami svolti a 48 ore dalla sfida col Torino, invece, non avevano fatto emergere nessun caso tra i giocatori presenti nel gruppo squadra. Già nei giorni scorsi gli ispettori federali avevano più volte fatto visita a Formello per verificare la situazione e raccogliere tutta la documentazione sanitaria. Ora è scattata ufficialmente l’indagine che mira ad “accertare eventuali violazioni ai Protocolli sanitari finalizzati a contenere l’epidemia da Covid-19 approvati dalla Figc e validati dall’Autorità Governativa”. Nella comunicazione federale si legge che “questa mattina sono stati richiesti ufficialmente alla Lazio i referti dei tamponi effettuati alla vigilia della gara in programma domani a San Pietroburgo con lo Zenit, valida per la terza giornata di Champions”. La Procura ha deciso di aprire un’inchiesta sulla questione tamponi “anche alla luce delle positività alterne di giocatori come Immobile, Leiva e Strakosha, disponibili per le gare di campionato e fermati per presunte positività invece dalla Uefa”.

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