La 18a giornata della Serie A vede interrompersi la striscia di undici vittorie consecutive dell’Atalanta che, dopo tre mesi, conosce un risultato diverso dalla vittoria. Contro un’ottima Lazio, che era passata in vantaggio con Dele-Bashiru al 27′, i nerazzurri rischiano grosso e riacciuffano il pareggio solo nel finale: Brescianini sigla l’1-1 all’88’. Gasperini e i suoi tornano così in vetta con 41 punti, +1 sull’Inter e +3 sul Napoli.
LA PARTITA
L’Atalanta trema, soffre e pareggia nel suo momento peggiore: all’Olimpico è 1-1 contro una Lazio che, forse, avrebbe meritato i tre punti. I ritmi altissimi dei biancocelesti, che vogliono cancellare la scoppola casalinga subita dall’Inter, annichiliscono l’Atalanta in avvio. Castellanos si costruisce tre occasioni in nove minuti, strepitoso il doppio intervento di Carnesecchi. Il portiere rischia grosso sul tiro da fuori area di Guendouzi, che colpisce l’incrocio dei pali, e la Dea risponde solo dopo venti minuti: Zappacosta sull’esterno della rete. Proprio quando i nerazzurri provano a riprendere campo, ecco lo svantaggio: filtrante di Rovella per Dele-Bashiru, quest’ultimo brucia i difensori e colpisce nell’angolino basso. La rete subita innervosisce l’Atalanta, che si rivela poco lucida e molto fallosa. Gasperini interviene nell’intervallo, con un doppio cambio: Kossounou e Cuadrado per Hien e Zappacosta.
La Dea alza il baricentro e sfiora il pari proprio con l’ex Inter e Juventus, che schiaccia troppo di testa. Entra anche Samardzic e si rende subito pericoloso, al pari di Lookman. La Lazio barcolla, ma regge il colpo e torna avanti: doppia chance per Dia e Dele-Bashiru, che sprecano. Nei minuti seguenti si alza nuovamente la pressione atalantina con Lookman, ma Provedel blinda la sua porta. Fa lo stesso Carnesecchi dall’altra parte, con uno strepitoso intervento su Dia (78′). Baroni si copre con Castrovilli e viene punito all’88’, quando l’Atalanta pareggia. Zaniolo avvia l’azione e Lookman consente a Brescianini di insaccare a porta vuota, ecco l’1-1 dopo un paio di minuti di pressione asfissiante dei nerazzurri. Gasperini ottiene un punto da una prestazione tutt’altro che positiva, grande rammarico per Baroni e i suoi. La Lazio resta quarta con 35 punti, l’Atalanta torna in vetta: quota 41 e +1 su un’Inter che ha una gara in meno. Il Napoli (38), domani, potrebbe agganciare la Dea in testa alla Serie A.
LE PAGELLE
Dele-Bashiru 7 – Nella formazione iniziale è schierato da mezzala, ma in realtà fa tutt’altro. Trequartista o seconda punta, lo trovi anche a difendere da terzino all’occorrenza. Prestazione totale.
Castellanos 6.5 – Non segna, ma come gioca! Il Taty domina nella zona offensiva, facendo impazzire Hien la difesa nerazzurra. Partecipa anche all’azione del gol, confermandosi uno dei migliori nell’era-Baroni.
Nuno Tavares 5.5 – Una fiammata nel primo quarto d’ora e poi pochissimo altro. Bellanova lo ferma costantemente e l’ex Arsenal resta fermo ai numeri d’inizio stagione, con quegli 8 assist in 8 giornate.
Carnesecchi 7 – Salva la sua Atalanta in mille modi diversi, tenendo aperta la gara e prendendo parte al pareggio. Almeno tre interventi decisivi per il portierone di Gasperini, che conferma la sua crescita costante.
De Ketelaere 5 – La Lazio costruisce tutta la sua gara difensiva sul non far ragionare e costruire azioni offensive al belga, riuscendoci. Completamente anestetizzato all’Olimpico, non è mai pericoloso.
Hien 5 – Dopo tante gare da top nel ruolo, ecco un importante passo falso. Castellanos lo ridicolizza per un tempo, dominando in area di rigore. Non riesce mai a prendere le misure al Taty e a Dele-Bashiru, Gasperini lo sostituisce nell’intervallo.
IL TABELLINO
LAZIO (4-2-3-1) – Provedel 6.5; Marusic 6, Gila 6, Romagnoli 6, Nuno Tavares 5.5 (17′ st Pellegrini 6.5); Guendouzi 6.5, Rovella 6.5; Tchaouna 5.5 (17′ st Isaksen 5.5), Dele-Bashiru 7, Zaccagni 5.5 (24′ st Dia 6); Castellanos 6.5 (39′ st Castrovilli sv). A disposizione: Mandas, Furlanetto, Gigot, Patric. All. Baroni.
ATALANTA (3-4-1-2) – Carnesecchi 7; Djimsiti 5.5, Hien 5 (1′ st Kossounou 6), Kolasinac 5.5 (39′ st Brescianini 6.5); Bellanova 6, de Roon 5.5, Ederson 6, Zappacosta 6 (1′ st Cuadrado 6); Pasalic 5.5 (11′ st Samardzic 6); De Ketelaere 5 (20′ st Zaniolo 6.5), Lookman 6. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Godfrey, Sulemana, Palestra, Scalvini, Vlahovic. All. Gasperini.
Arbitro: Massa.
Marcatori: 27′ Dele-Bashiru (L), 43′ st Brescianini (A).
Ammoniti: Hien (A), Zaccagni (L), Cuadrado (A), Rovella (L), Lookman (A).
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