Il Monza supera la Juve 2-0 a Torino con due gol nel primo tempo. Il vantaggio arriva al 18′ grazie a Ciurria, servito benissimo da Machin, mentre il raddoppio porta la firma di Dany Mota, abile a sfruttare l’assist di Carlos Augusto. Nella ripresa Allegri manda in campo Milik e Vlahovic ma non basta: la Juventus si scontra con il portiere monzese Di Gregorio che salva in più di un’occasione sui tentativi bianconeri.
LA PARTITA
La Juve rinuncia quasi subito alla pressione alta nell’avvio dell’azione biancorossa e il Monza riesce a gestire il possesso schierando due mezzepunte, Pessina e Caprari, il cui movimento manda in crisi la difesa bianconera. Il primo alterna le incursioni sulla trequarti a rientri che “pareggiano” il numero dei centrocampisti avversari, il secondo si piazza sul centrosinistra e si trasforma in seconda punta all’occorrenza. Proprio una combinazione tra i due porta, dopo dieci minuti, al gol di Caprari annullato per un fuorigioco millimetrico del giocatore monzese. La Juve si affida a Kean, punta unica, accompagnata da Di Maria, e dagli inserimenti dei centrocampisti. Ed è l’attaccante bianconero a sfiorare il vantaggio con un tiro da fuori. Le rotazioni e le triangolazioni della squadra di Palladino, però, fanno soffrire i padroni di casa. La prova arriva quando Machin pesca in area l’inserimento di Ciurria per il vantaggio biancorosso. La Juve continua a lasciare il possesso agli avversari e si rende pericolosa con i calci da fermo, come nel caso della girata di Gatti sugli sviluppi di calcio d’angolo. Il Monza continua a macinare il suo gioco e trova il raddoppio con Dany Mota pescato alla grande da Carlos Augusto. A inizio ripresa Allegri manda in campo Soulé, Iling jr e Locatelli e passa a un 4-4-2 iperoffensivo con i primi sulle fasce, l’ex Sassuolo in mezzo con Rabiot, e Danilo esterno sinistro di difesa (che poi inverte la posizione con De Sciglio). La Juve sfiora il gol sugli sviluppi di un angolo prima che Allegri provi a dare un’ulteriore scossa con l’inserimento di Milik al posto di Kean, che fa coppia in avanti con Di Maria, l’autore dell’assist per la pericolosa girata di Locatelli parata da Di Gregorio. Allegri tenta una nuova chiave tattica con l’ingresso di Vlahovic al posto di De Sciglio e il passaggio al 3-4-3. La Juve inizia a spingere seriamente: prima Milik impegna Di Gregorio, poi Ciurria riesce a deviare un tiro a botta sicura del Fideo che, poco dopo, si rende protagonista di una conclusione violentissima parata dal portiere brianzolo. L’assalto della Juve porta anche alla rete di Bremer, annullato per fuorigioco. Il Monza sfiora il terzo gol con il nuovo entrato Petagna, che impegna Szczesny, legittimando la vittoria degli ospiti che si tolgono un’altra soddisfazione: quella di superare la Juve in classifica, oltre ad averla battuta due volte in campionato.
IL TABELLINO JUVENTUS-MONZA 2-0
Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; De Sciglio (19’ st Vlahovic), Fagioli (dal 1’ st Locatelli), Paredes (dal 1’ st Soulé), Rabiot, Kostic (dal 1’ st Iling jr); Di Maria; Kean (13’ st Milik). All.: Massimiliano Allegri.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola (24’ st Marlon); Ciurria (31’ st Birindelli), Machin (31’ st Ranocchia), Rovella (14 st Sensi), Carlos Augusto; Caprari (24’ st Petagna), Pessina; Dany Mota. All.: Raffaele Palladino.
Arbitro: Aureliano.
Marcatori: 18’ Ciurria (M.), 39 Dany Mota (M.)
Ammoniti: Caprari (M.), Sensi (M.) Espulsi: –