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Il sottosegretario Zampa: “La serie A va sospesa”

"I protocolli che abbiamo sottoscritto parlano chiaro, il campionato di Serie A deve essere sospeso".
Monica Tosolini

“I protocolli che abbiamo sottoscritto parlano chiaro, il campionato di Serie A deve essere sospeso”. Così il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital parlando dei 14 positivi del Genoa. “Quando c’è un numero di positivi cosi’ alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio. E nessuno al momento sta facendo pressioni su di noi”. Figc e Serie A, però, condividono le indicazioni europee, per cui può scendere in campo chi ha 13 giocatori disponibili (con almeno un portiere). Alle 15 è in programma il consiglio straordinario di Lega: si analizzerà la richiesta del Genoa di rinviare la gara con il Torino e si discuterà di una norma (meno severa di quella Uefa) che possa fissare un numero minimo di calciatori per giocare.

E’ una giornata delicata per il calcio italiano. Mentre si attendono buone news sul fronte tamponi del Napoli, dovrà essere presa un decisione per quanto riguarda la sfida tra Genoa e Torino. Il Grifone, tramite il presidente Preziosi, ha chiesto il rinvio, ma Lega e Figc sembrano orientate a rispettare la norma Uefa, costringendo così i liguri a scendere in campo.

SILERI: “STADI APERTI MA NIENTE ABBRACCI” “Benissimo le partite, anche riaprire gli stadi ma con regole ferree. Gli abbracci nelle esultanze, ad esempio, si possono evitare. La medicina è fatta di calcolo del rischio, lo zero non ci potrà mai essere, ma è chiaro che abbracciarsi o esultare è una cosa che si può tranquillamente evitare”. Lo ha detto il viceministro per la Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni di ‘Agorà’ su Raitre. “Il contatto fisico fa parte del lavoro, ma l’esultanza e gli abbracci sono una cosa extra che aumenta il rischio di contagio. Li dove si può evitare un contatto è bene farlo”, ha aggiunto. “Io avrò una cena con i miei amici e non potremo abbracciarci perché farlo significherebbe rompere delle regole di buon senso”.

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