Francesco Guidolin, ora opinionista di Dazn, è stato intervistato in esclusiva da Calciotoday.it. L’ex allenatore dell’Udinese ha toccato molti temi tra cui anche le dimissioni di Cesare Prandelli.
Sullo stress di allenare in Italia, rispetto all’estero, Guidolin ha detto:“Ho fatto un paio di esperienze all’estero e posso dire che allenare in Italia sia più difficile. Chi allena in Italia, sia italiano che straniero, ottiene una patente importante. Qui è molto più pressante e complicato, all’estero c’è più senso di appartenenza, l’allenatore è “uno di noi”, finchè le cose vanno bene, chiaro che quando i risultati non arrivano anche lì ci sono gli esoneri. Ma la gente in generale, parlo dei tifosi, dello staff, dei dirigenti, dei giornalisti è predisposta bene nei confronti degli allenatori stranieri quindi si vive un pò più serenamente”.
Queste, invece, le parole di Guidolin sulle dimissioni di Prandelli:”Lo capisco perfettamente. Immagino di sapere anche se non posso giudicare perché non conosco bene la sua intimità. Rispetto moltissimo la sua scelta, credo che abbia ponderato bene quello che poteva essere il presente e soprattutto il futuro. Con signorilità ha tolto il disturbo. In un paese come il nostro, in cui le dimissioni le danno in pochissimi, quando trovi persone che si fermano e non fanno pesare solo l’aspetto economico, è sempre una scelta da rispettare, come lo sono tutte, ma anche signorile“.
