Il Napoli ha vinto 2-1 in casa del Genoa nella 17a giornata di Serie A e, in attesa della risposta dell’Atalanta contro l’Empoli, almeno per una notte è tornato in vetta al campionato. Al Ferraris la formazione di Conte ha capitalizzato al massimo un primo tempo di altissimo livello sbloccato al 15′ da Anguissa dopo una traversa clamorosa di Lukaku nei primi minuti. Al 23′ il raddoppio di Rrahmani è arrivato sugli sviluppi di palla inattiva, ma quando la contesa sembrava indirizzata e a senso unico, la reazione del Genoa nella ripresa ha portato il Grifone a riaprire il match al 51′ con Pinamonti. Le parate di Meret sul centravanti e su Badelj hanno fatto il resto, con il palo di Balotelli nel finale come grande rimpianto per i rossoblù di Vieira.
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LA PARTITA
Le due anime del Napoli si sono palesate in tutte le proprie contraddizioni nei novanta minuti del Ferraris, ma quel che conta alla fine è sempre la stessa cosa. Conte e la sua squadra tornano da Genova con tre punti importanti, messi in valigia con un primo tempo di livello assoluto per qualità, intensità e proposta di gioco e difesi strenuamente nella seconda parte del match dove le difficoltà degli azzurri sono apparse tanto evidenti quanto inaspettate. Merito del Genoa, capace di fare esattemente il contrario con un secondo tempo di qualità, ma anche della reattività di Meret che ha blindato la porta una volta che Pinamonti è riuscito a bucarla subito a inizio ripresa infiammando l’ambiente. Ma qual è il vero Napoli?
I primi quarantacinque minuti disputati dagli azzurri sono stati da stelline negli occhi. Una squadra in campo aggressiva, organizzata e intensa, capace di creare occasioni da rete a ripetizione fin dal primo minuto mettendo all’angolo il Genoa. Dopo cinque minuti la traversa di Lukaku, poco dopo un’altra occasione per il belga fino all’1-0 di Anguissa arrivato svettando in mezzo all’area con prepotenza dopo la solita giocata tecnica e veloce di Neres, imprendibile a larghi tratti. Sempre il brasiliano ha propiziato il raddoppio subendo fallo in attacco sugli sviluppi del quale è stato Rrahmani a infilare l’angolino, sempre di testa. Un dominio assoluto fino all’intervallo.
E poi? Il Genoa è tornato in campo con tutt’altro piglio e se dopo pochi secondi Pinamonti ha svegliato Meret costringendolo a volare sulla propria sinistra per evitare il gol immediato, al 51′ il centravanti ha capitalizzato il lavoro di Vitinha infilando l’angolino. Lì forse il Napoli si è spaventato e al tempo stesso il Grifone ha preso coraggio mettendo in campo aggressività e intensità, invertendo i ruoli rispetto alla prima parte di gara. Con coraggio la contesa si è spostata davanti all’area del Napoli e proprio Meret a conti fatti è diventato il protagonista della vittoria con interventi decisivi; prima sul colpo di testa di Badelj, poi due volte su Balotelli nel finale con anche l’aiuto del palo.
LE PAGELLE
Pinamonti 6,5 – Assente nel primo tempo, determinante nella ripresa. L’occasione a inizio secondo tempo disinnescata da Meret gli dà coraggio e convinzione e con quella arriva al gol che ha riaperto il match e il proprio conto personale.
Miretti 6,5 – Nel primo tempo è l’unico a riuscire a gestire la pressione e la fisicità del Napoli provando a difendere il pallone ribaltando le azioni. Nella ripresa è aiutato maggiormente dai compagni.
Neres 6,5 – Altro giro, altro assist. Il brasiliano nel primo tempo è assoluto protagonista, lasciato libero nell’uno contro uno per lo sviluppo della manovra dei compagni. Lui punta, salta, corre, inventa e soprattutto manda in gol Anguissa.
Lukaku 5,5 – La più grande occasione ce l’ha sulla testa dopo cinque minuti; fa tutto bene, movimento e girata compresa, ma colpisce la traversa. Fino alla sostituzione dà battaglia tra le maglie della difesa del Genoa, ma quando deve dialogare coi compagni escono i limiti.
Anguissa 7 – Secondo gol consecutivo per il camerunese che svetta in area mettendo in mostra tutta la propria prestanza fisica. In mezzo al campo è un punto di riferimento nelle due fasi.
Meret 7,5 – Inoperoso per tutta la prima parte del match, diventa protagonista con due interventi salvarisultato quando il Genoa ha alzato il ritmo. Prima si stende su Pinamonti, poi respinge quasi sulla linea il colpo di testa di Badelj. Nel finale si esalta due volte su Balotelli.
IL TABELLINO
GENOA-NAPOLI 1-2
Genoa (4-3-3): Leali 6; Sabelli 5,5 (33′ st Norton-Cuffy 6), Bani 6, Vasquez 5,5, Martin 5,5; Frendrup 5,5, Badelj 6 (25′ st Thorsby 6,5), Miretti 6,5 (37′ st Balotelli 6); Zanoli 6, Pinamonti 6,5, Vitinha 6 (25′ st Ekuban 6). A disp.: Sommariva, Gollini, Bohinen, Pereiro, Vogliacco, Mercandalli, Ankeye, Melegoni, Masini. All.: Vieira 6
Napoli (4-2-3-1): Meret 7,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6,5, Juan Jesus 6, Olivera 6; Anguissa 7, Lobotka 6,5; Politano 6,5 (42′ st Spinazzola sv), McTominay 6, Neres 6,5 (28′ st Kvaratskhelia 5,5); Lukaku 5,5 (28′ st Simeone 5,5). A disp.: Contini, Caprile, Gilmour, Marin, Zerbin, Ngonge, Mazzocchi, Raspadori, Folorunsho. All.: Conte 6
Arbitro: La Penna
Marcatori: 15′ Anguissa (N), 23′ Rrahmani (N), 6′ st Pinamonti (G)
Ammoniti: Sabelli, Frendrup (G); Juan Jesus (N)
Espulsi: nessuno
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