Nel posticipo che chiude la 22.ma giornata di Serie A il Genoa batte 2-0 il Monza e aggancia Torino e Udinese a quota 26 punti a centro classifica. Complici le condizioni del terreno di gioco, a Marassi va in scena una gara molto fisica e tirata segnata da tanti scontri e duelli. Nel primo tempo e a inizio ripresa Turati para tutto il parabile (compreso un rigore di Pinamonti al 30′), rischia grosso su un’incornata di Miretti che si stampa sulla traversa e poi deve arrendersi a un’incornata di De Winter (61′) su assist di Martin e a un’altra zuccata di Vasquez (84′). Monza sempre più ultimo inchiodato a 13 punti.
LA PARTITA
Reduce dalla sconfitta con la Roma, contro il Monza Vieira opta per una formazione muscolare con Kassa, Masini e Frendrup in mediana e Thorsby, Pinamonti e Miretti nel “tridente”. A caccia di punti per provare a dare una svolta e continuare a sperare, Bocchetti invece si affida subito al nuovo arrivato Urbanski in regia e davanti conferma il tandem Maldini-Caprari. Complice il terreno di gioco appesantito dalla pioggia, al Ferraris l’avvio del match è segnato da tanti errori di misura, contrasti e interruzioni di gioco. Più alto, il Genoa pressa, costruisce con Masini e Thorsby e prova ad appoggiarsi a Pinamonti per far salire la squadra. La manovra rossoblù però fatica a svilupparsi con efficacia in verticale e il Monza risponde affidandosi alle geometrie di Urbanski e alle giocate di Caprari e Maldini tra le linee. Un sinistro di Kyriakopoulos termina fuori di poco e fa tremare Leali, poi la difesa brianzola respinge i tentativi di Miretti e Martin. In pressione, il Genoa guadagna metri, manovra in ampiezza e spinge. Turati si oppone a un’incornata ravvicinata di Pinamonti, poi si ripete sul rigore calciato dal bomber rossoblù per un fallo in area di Kyriakopoulos su Vasquez. Parata che salva il Monza e tiene tutto in equilibrio. Dopo un sinistro a botta sicura di Miretti deviato da Izzo, infatti, il primo tempo si chiude a reti inviolate.
La ripresa si apre con l’ingresso di Mota al posto di Kyriakopoulos e con un colpo di testa di Miretti che si stampa sulla traversa. Guizzo che ribadisce il tema tattico del match e costringe il Monza a reagire. Pescato in area da Mota, Caprari non trova la porta, poi D’Ambrosio impegna Leali di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Occasioni che portano ai primi cambi del Genoa. A caccia di idee e spinta, Vieira toglie Kassa e fa entrare Cornet. Mossa che aumenta ancora la pressione del Grifone e schiaccia i biancorossi. Dopo un’altra parata super di Turati su Thorsby, il portiere del Monza si ripete sul tap-in dell’ivoriano appena entrato in campo, poi De Winter si inserisce alla perfezione su una punizione calciata col contagiri da Martin e sfonda il bunker brianzolo di testa. Gol che rompe l’equilibrio e insieme ad altri cambi porta al finale. A caccia del pari, il Monza alza il baricentro e attacca con tanti uomini. Ordinato in fase di non possesso, il Genoa invece serra le linee, si appoggia a Cornet e riparte. In controllo e in spinta, la squadra di Vieira gestisce bene il possesso, allarga il gioco a destra e nel finale va ancora a segno con Vasquez, bravo a finalizzare di testa una bella discesa di Cornet. Sigillo che chiude la gara e archivia la pratica. A quota 26 il Genoa resta a distanza di sicurezza dalla zona rossa e guarda davanti. Il Monza invece è sempre più ultimo.
LE PAGELLE
De Winter-Vasquez 6,5: attenti e ordinati in marcatura, precisi e implacabili di testa sottoporta. Dopo l’errore dal dischetto di Pinamonti, tocca a loro sfondare il bunker brianzolo
Thorsby 7: Vieira lo piazza a destra nel tridente per dare fisicità e gamba al reparto nella battaglia e risponde presente facendosi trovare sempre pronto dai compagni a fare la sponda sulle palle alte e ad attaccare la profondità con i tempi giusti. Corsa, personalità e lucidità
Pinamonti 5: battaglia con Izzo su ogni palla e la lotta è durissima. Nel primo tempo impegna Turati di testa, poi si fa ipnotizzare dal dischetto e lentamente esce di scena
Miretti 6,5: lotta, corre e strappa. Dalla sua parte il Genoa spinge e crea. A inizio ripresa centra la traversa di testa
Maldini 5: complice il campo, fatica a far valere la tecnica nello stretto e sparisce nella lotta. Mai un guizzo degno di nota
Urbanski 6: ogni volta che il Monza riparte, nel primo tempo la palla passa dai suoi piedi. Si piazza al centro della manovra dando subito la sensazione di voler prendere per mano la squadra. Nella ripresa cala un po’, ma le prime sensazioni sono buone
Kyriakopoulos 5: parte bene e un suo sinistro fa tremare Leali, poi cintura Vasquez in area su calcio d’angolo, regala un rigore evitabile al Monza e Bocchetti lo leva nell’intervallo
Turati 7,5: fino all’ora di gioco tiene a galla il Monza con almeno quattro parate decisive, compresa quella sul rigore di Pinamonti, poi deve arrendersi alle zuccate di De Winter e Vasquez
IL TABELLINO
GENOA-MONZA 2-0
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Kassa (10′ st Cornet), Masini, Frendrup; Thorsby (41′ st Ekhator), Pinamonti (31′ st Ekuban), Miretti (41′ st Vitinha).
A disp.: Sommariva, Solz, Norton-Cuffy, Matturro, Bohinen, G. Pereiro, Badelj, Messias, Venturino. All.: Vieira
Monza (4-4-2): Turati; D’Ambrosio (29′ st Lekovic), Izzo, Carboni, Kyriakopoulos (45′ st Mota); Pedro Pereira, Akpa Akpro (45′ Bianco), Urbanski, Ciurria; Caprari (22′ st Petagna), Maldini (22′ st Vignato).
A disp.: Pizzignacco, Mazza, Postiglione, Sensi, Valoti, Colombo, Forson, Maric, , Martins, . All.: Bocchetti
Arbitro: Doveri
Marcatori: 16′ st De Winter (G), 39′ st Vasquez (G)
Ammoniti: Caprari, Kyriakopoulos, Akpa Akpro, Bianco (M)
Espulsi: –
Note: 30′ Turati (M) para un rigore a Pinamonti (G)
(sportmediaset.it)